🟥 "Data Center nello Spazio: La Rivoluzione Energetica che Trasforma la Tecnologia AI"

Giorno: 2025-06-08 | Ora: 06:04:24 La costruzione di data center nello spazio sta diventando realtà, con Starcloud che prevede di lanciare un satellite dotato di chip Nvidia H100. La crescente domanda di energia nei data center spinge le aziende a investire in rinnovabili e a esplorare soluzioni orbitanti. Starcloud e Axiom progettano data center spaziali alimentati da pannelli solari. L'interesse di investitori e politici cresce, ma ci sono sfide tecniche ed economiche da affrontare. Nuovi razzi potrebbero rendere possibile il lancio su larga scala di queste strutture nei prossimi 5-10 anni.
Costruzione di Data Center nello Spazio
La costruzione di data center nello spazio, un concetto fino a poco tempo fa relegato alla fantascienza, sta diventando una realtà. Dopo il successo del lancio del primo "costellazione di calcolo spaziale" della Cina, la startup americana Starcloud prevede di inviare un satellite delle dimensioni di un frigorifero nello spazio quest'anno, il quale sarà dotato di un chip Nvidia H100.
Aumento della Domanda di Energia
Con lo sviluppo esplosivo della tecnologia AI, la domanda di energia nei data center cresce a un ritmo senza precedenti. Secondo un rapporto del Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti, si prevede che entro il 2028 il consumo energetico dei data center statunitensi passerà dal 4,4% del 2023 al 12%. Le aziende come Microsoft, Amazon e Google stanno investendo in energie rinnovabili per affrontare la crescente richiesta energetica.
Verso l'Orbita: Un Nuovo Orizzonte
Quando la Terra non riesce a sostenere la domanda esponenziale di potenza di calcolo, molte aziende e investitori si rivolgono verso l'orbita, a 36.000 chilometri di distanza. L'energia solare nello spazio potrebbe fornire un approvvigionamento continuo, riducendo la dipendenza dai combustibili fossili.
Progetti di Starcloud e Axiom
Starcloud mira a costruire il primo data center spaziale da un gigawatt, alimentato da un grande array di pannelli solari. Axiom, un'altra azienda americana, prevede di lanciare due nodi di data center orbitanti entro la fine dell'anno, utilizzando chip CPU e GPU per eseguire modelli AI semplificati.
Interesse di Investitori e Politici
Figure di spicco come Eric Schmidt e Jeff Bezos stanno mostrando un crescente interesse per il settore dei data center spaziali. Il Congresso americano ha iniziato a considerare i data center orbitanti come parte della strategia nazionale, evidenziando l'importanza di questa nuova frontiera tecnologica.
Le Sfide da Affrontare
Tuttavia, ci sono molte sfide tecniche ed economiche da superare. I problemi di radiazione, il rischio di collisione con detriti spaziali e le difficoltà di dissipazione del calore sono solo alcune delle questioni che necessitano di soluzioni innovative. Inoltre, i costi di lancio rimangono elevati, rendendo la fattibilità economica una questione cruciale.
Un Futuro Promettente
Nonostante le sfide, ci sono segnali positivi. Nuovi razzi pesanti come il Starship di SpaceX e il New Glenn di Blue Origin sono in fase di test, promettendo di rendere possibili lanci su larga scala. Anche se ci vorranno 5-10 anni per vedere data center orbitanti su larga scala, i mercati iniziali per applicazioni spaziali stanno già emergendo.