🟨"CZ di Binance mette in dubbio il visto d'oro di TON negli Emirati"

Giorno: 2025-07-06 | Ora : 22:00 Changpeng Zhao, ex CEO di Binance, ha messo in dubbio la legittimità del programma di residenza negli Emirati Arabi Uniti lanciato da The Open Network, notando la mancanza di conferme ufficiali. L'iniziativa prevede visti d'oro per chi investe in Toncoin. Nonostante l'incertezza, il prezzo di TON è aumentato dell'11%. Gli Emirati stanno diventando un hub per le criptovalute e hanno avviato progetti innovativi nel settore immobiliare e tecnologico.
Changpeng “CZ” Zhao, ex CEO di Binance, ha sollevato dubbi sulla legittimità del nuovo percorso verso la residenza negli Emirati Arabi Uniti proposto da The Open Network. Ha notato l'assenza di annunci ufficiali da parte delle fonti governative degli Emirati.
Come riportato da Cointelegraph, The Open Network ha annunciato che i visti d'oro per dieci anni saranno disponibili per chiunque metta in staking almeno 100.000 dollari di Toncoin (TON) per tre anni, insieme a una tassa di elaborazione di 35.000 dollari. Il visto potrebbe essere ottenuto in meno di sette settimane.
“È tutto vero?” ha chiesto CZ in risposta all'annuncio su X, esprimendo la propria curiosità ma anche le sue riserve, in quanto non erano presenti informazioni ufficiali su quale ente governativo avesse approvato il programma.
CZ ha esperienza con i requisiti di residenza degli Emirati, avendo ricevuto un visto d'oro al suo arrivo nel paese. Alcuni utenti di X, in risposta al suo post, hanno fatto notare che Pavel Durov, CEO di Telegram, ha confermato la notizia, ripostando l'annuncio da un influencer del settore cripto.
Tuttavia, CZ ha mantenuto un approccio cauto, dichiarando di preferire "fidarsi ma verificare". Nonostante ciò, l'annuncio ha spinto il prezzo di TON a un aumento significativo, con un rialzo di oltre l'11% in poche ore, secondo CoinMarketCap.
Cointelegraph non è riuscito a verificare indipendentemente la notizia, poiché l'annuncio non è apparso sui siti ufficiali delle autorità competenti degli Emirati.
Gli Emirati Arabi Uniti si sono affermati come un hub in rapida crescita per l'adozione delle criptovalute e delle aziende basate sulla blockchain, grazie a un ambiente normativo favorevole e al supporto governativo. Questi vantaggi sono stati evidenziati alla recente conferenza Token2049 a Dubai, a cui CZ ha partecipato.
Recentemente, gli Emirati hanno lanciato una Free Zone per l'Economia Macchina, esplorando l'intersezione tra robotica, intelligenza artificiale e decentralizzazione. Questa iniziativa mira a premiare i possessori di token con una parte dei ricavi generati dalle attività dell'economia macchina, creando casi d'uso reali per le reti infrastrutturali fisiche decentralizzate.
Inoltre, gli Emirati si sono posizionati come attori chiave nel settore immobiliare tokenizzato, con Dubai che ha avviato il primo progetto immobiliare tokenizzato autorizzato nel Medio Oriente e Nord Africa, in collaborazione con la Banca Centrale degli Emirati e il Dipartimento delle Terre di Dubai. A maggio, un affare immobiliare blockchain da 3 miliardi di dollari ha contribuito a un aumento delle vendite immobiliari a Dubai.