🟨CRYPTO REPORT: "Truffa Ponzi da 13 milioni: Mazzotta si dichiara colpevole"

Giorno: 30 luglio 2025 | Ora: 05:19 Vincent Anthony Mazzotta Jr ha ammesso di aver truffato 13 milioni di dollari in uno schema Ponzi legato alle criptovalute, usando false agenzie e bot di trading. Ha pledito colpevole di riciclaggio di denaro e altri reati, rischiando fino a 15 anni di carcere. Anche David Saffron e David Kagel sono coinvolti nel caso. Mazzotta ha usato diversi alias e aziende fittizie per nascondere le sue attività.
Un importante protagonista di uno schema Ponzi legato alle criptovalute ha ammesso di aver truffato le vittime per un totale di 13 milioni di dollari, sostenendo di utilizzare bot di trading crypto alimentati da intelligenza artificiale e una falsa agenzia governativa. Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha comunicato che Vincent Anthony Mazzotta Jr ha riconosciuto il suo ruolo nella frode, promettendo rendimenti elevati attraverso aziende di investimento fittizie.
Mazzotta ha pledito colpevole di riciclaggio di denaro e cospirazione per ostacolare la giustizia, reati che possono comportare una pena massima di 15 anni di carcere. La sentenza deve ancora essere determinata da un giudice. Mazzotta era già stato incriminato nel 2023, in un’indagine che coinvolge anche un suo presunto complice, David Saffron, il quale ha invece dichiarato di non essere colpevole.
In aggiunta, David Kagel è stato accusato in relazione allo schema e, dopo aver pledito colpevole di cospirazione per commettere frode sulle merci, è stato condannato a cinque anni di libertà vigilata e obbligato a pagare un risarcimento di oltre 13.9 milioni di dollari.
Secondo il Dipartimento di Giustizia, Mazzotta ha utilizzato aziende come Mind Capital e Cloud9Capital per gestire lo schema e appropriarsi di milioni di fondi investiti. Ha anche creato una falsa agenzia governativa chiamata Federal Crypto Reserve, facendo pagare ai vittimi migliaia di dollari per indagini sulle sue aziende, che erano “scomparse con gli investimenti delle vittime”.
Il denaro delle vittime è stato utilizzato per finanziare uno stile di vita lussuoso, compresi voli privati, soggiorni in hotel di lusso e affitti di ville. I fondatori dello schema avrebbero utilizzato una serie di aziende false, tra cui Circle Society e Bitcoin Wealth Management, e Mazzotta avrebbe usato diversi alias per nascondere la sua identità.
Infine, Mazzotta è stato spinto a collaborare con co-conspiratori non identificati per nascondere e distruggere prove dopo che Saffron era stato incriminato nel 2022. Si è anche sbarazzato di un iPad e ha falsificato registri aziendali per occultare il proprio coinvolgimento. Saffron, attualmente in carcere, affronterà un processo a settembre 2023 per diverse accuse tra cui cospirazione e frode.