🟨CRYPTO REPORT: "Prestiti in Dollari Garantiti da Bitcoin: La Nuova Strategia di Twenty One Capital"

Giorno: 30 luglio 2025 | Ora: 15:39 Twenty One Capital sta valutando l'emissione di prestiti in dollari garantiti da Bitcoin. La società ha aumentato le sue partecipazioni in Bitcoin a 43.500 BTC e prevede di quotarsi in borsa. Anche JPMorgan sta considerando prestiti contro cripto. Il settore DeFi ha visto una crescita, con prestiti attivi su Ethereum ai massimi storici.
Twenty One Capital sta esplorando una nuova strategia che consentirebbe di emettere prestiti in dollari statunitensi garantiti da collaterale in Bitcoin, secondo quanto riportato da Bloomberg. Un portavoce della società ha dichiarato che "l'opzionalità è ricchezza" e che tutto è sul tavolo, poiché credono di poter fare qualsiasi cosa.
La società, sostenuta da Cantor Fitzgerald, ha ampliato le sue partecipazioni in Bitcoin a almeno 43.500 BTC, superando di circa 1.500 BTC le previsioni iniziali. Recentemente ha acquisito circa 5.800 BTC dall'emittente di stablecoin Tether, portando il totale a circa 5,13 miliardi di dollari ai prezzi attuali. Lanciata ad aprile, l'azienda punta a costruire uno dei più grandi tesoretti di Bitcoin e ha il supporto di Tether, Bitfinex e SoftBank. Una fusione programmata con SPAC Cantor Equity Partners dovrebbe portare la società a quotarsi in borsa a breve.
Con l'integrazione degli asset digitali nei bilanci, molte aziende pubbliche e fondi stanno abbandonando la vecchia strategia di "hodl". Adesso molti prestano Bitcoin, mettono in staking Ether (ETH) o scrivono opzioni per generare rendimento su partecipazioni inattive. I miner di Bitcoin come MARA Holdings e CleanSpark stanno innovando strategie di generazione di rendimento, utilizzando opzioni cripto e derivati per aumentare i ricavi anziché detenere passivamente Bitcoin. CleanSpark, in particolare, prevede di esplorare derivati più complessi per trarre profitto dalla volatilità del mercato.
JPMorgan Chase sta anche valutando l'opzione di prestare contro asset cripto come Bitcoin ed Ether (ETH), con piani che potrebbero concretizzarsi entro il 2026, sebbene soggetti a modifiche.
Nel frattempo, il settore della finanza decentralizzata (DeFi) ha registrato una ripresa, con un prestito DeFi che ha raggiunto un massimo storico di 70 miliardi di dollari bloccati nell'ultimo trimestre. Secondo il rapporto di Sygnum sul mercato, il staking liquido ha superato il 30% dell'offerta di Ether. Si sottolinea che il settore del prestito DeFi è uno dei principali beneficiari dei rally di mercato, con prestiti attivi su Ethereum che raggiungono nuovi massimi storici mentre gli investitori assumono rischi maggiori e esposizioni al leverage.