🟨CRYPTO REPORT: "Meta accusata di pirateria di contenuti pornografici: causa da 359 milioni"

🟨CRYPTO REPORT: "Meta accusata di pirateria di contenuti pornografici: causa da 359 milioni"

Giorno: 1 agosto 2025 | Ora: 00:51 Strike 3 Holdings e Counterlife Media hanno intentato una causa contro Meta, accusandola di aver piratato contenuti pornografici per addestrare i suoi modelli di intelligenza artificiale, richiedendo quasi 359 milioni di dollari per violazione di copyright su 2.396 film. Meta nega le accuse, affermando di aver usato i contenuti per la moderazione.


Una nuova causa legale sostiene che Meta abbia segretamente piratato contenuti pornografici per anni, utilizzando siti torrent attraverso cloud privati virtuali per addestrare i propri modelli di intelligenza artificiale. Strike 3 Holdings e Counterlife Media, che gestiscono siti pornografici con 25 milioni di visitatori al mese, hanno fatto causa alla società madre di Facebook per quasi 359 milioni di dollari, accusandola di violare il copyright di 2.396 film per adulti scaricati dal 2018.

Le accuse sono simili a quelle mosse da autori famosi contro Meta, che sostenevano di aver piratato 81,7 terabyte di libri. Tuttavia, questo caso ha suscitato maggiore interesse poiché riguarda contenuti pornografici. Strike 3 Holdings ha dichiarato in tribunale di offrire lunghe versioni di immagini umane rare e di essere preoccupata che Meta possa addestrare le proprie intelligenze artificiali a creare contenuti identici a basso costo.

Meta ha risposto che non crede che le affermazioni di Strike siano accurate, suggerendo che l’azienda potrebbe aver utilizzato i contenuti solo per addestrare software di classificazione di immagini e video per scopi di moderazione, evitando così abbonamenti a siti pornografici sulle proprie carte aziendali.