🟨CRYPTO REPORT: "Lean Ethereum: La Sicurezza Quantistica per Smart Contracts"

🟨CRYPTO REPORT: "Lean Ethereum: La Sicurezza Quantistica per Smart Contracts"

Giorno: 1 agosto 2025 | Ora: 00:51 Justin Drake della Ethereum Foundation ha proposto "Lean Ethereum" per migliorare la sicurezza della rete contro attacchi quantistici e semplificarne l'architettura. Suggerisce l'uso di macchine virtuali a zero-knowledge e data availability sampling. Vitalik Buterin supporta l'idea di un'architettura RISC-V per rendere Ethereum più comparabile a Bitcoin, affrontando le critiche sulla complessità tecnica.


Il ricercatore della Ethereum Foundation, Justin Drake, ha proposto il progetto "Lean Ethereum", con l'obiettivo di rendere la rete di smart contract layer-1 più sicura contro le minacce quantistiche, semplificando al contempo la sua architettura tecnologica, che include i livelli di consenso, dati ed esecuzione.

Drake ha suggerito l'utilizzo di macchine virtuali potenziate da zero-knowledge, un metodo per verificare i dati sulla blockchain senza rivelarne il contenuto, al fine di rendere il livello di esecuzione resistente agli attacchi quantistici e migliorare la sicurezza generale.

Inoltre, ha proposto l'implementazione del data availability sampling, una tecnica che consente di controllare piccole porzioni casuali di un blocco per garantirne l'accuratezza, senza la necessità di scaricare l'intero blocco per verificarne la validità, preservando così l'integrità dei blocchi.

Drake ha anche avanzato l'adozione di un framework RISC-V, un insieme di istruzioni semplificate per guidare le operazioni dei processori. Questa scelta potrebbe rendere il livello di consenso più sicuro, semplificando al contempo i componenti tecnici del consenso stesso. I sostenitori di questo framework affermano che migliora la sicurezza riducendo le possibili superfici di attacco e le backdoor nella rete e nei suoi nodi.

Numerosi sviluppatori continuano a chiedere una stack tecnologico di Ethereum più semplice, per facilitare l'uso tra gli sviluppatori di blockchain, limitando al contempo la complessità e le vulnerabilità. La rete di smart contract ha ricevuto critiche ricorrenti da parte degli sviluppatori proprio per la sua complessità tecnica.

Vitalik Buterin, cofondatore di Ethereum, ha espresso preoccupazioni simili, dichiarando in maggio il desiderio di semplificare l'architettura di Ethereum nei prossimi cinque anni, rendendola comparabile a quella di Bitcoin. Ha sottolineato che troppo sviluppo tecnico ha portato a spese eccessive, rischi per la sicurezza e una cultura di ricerca e sviluppo isolata, spesso alla ricerca di vantaggi illusori.

Buterin ha anche suggerito, ad aprile, il passaggio a un'architettura RISC-V per rendere la rete più veloce e resiliente. Altri, come XinXin Fan, responsabile della crittografia della piattaforma blockchain decentralizzata IoTeX, hanno proposto l'uso di prove zero-knowledge basate su hash come metodo per rendere l'intera rete resistente agli attacchi quantistici senza compromettere l'esperienza dell'utente.