🟨CRYPTO REPORT: "Le Aziende Scommettono su Ether: Un Futuro di Crescita per le Criptovalute"

Giorno: 31 luglio 2025 | Ora: 14:58 Le aziende con tesorerie in criptovalute, come Strategy e Metaplanet, accumulano 100 miliardi di dollari in asset, con il Bitcoin che rappresenta la maggior parte del valore. L'interesse per l'Ether cresce, con aziende e ETF che spingono verso un aumento dei prezzi. La banca Standard Chartered prevede che le aziende possano possedere il 10% di tutto l'ETH, mentre il prezzo di Ether resta sotto il massimo storico. La rivalutazione a lungo termine della criptovaluta è in atto, sostenuta dai flussi aziendali.
Le aziende che gestiscono tesorerie in criptovalute stanno emergendo come una nuova classe di società pubbliche, fungendo da ponte tra la finanza tradizionale e gli asset digitali, a dimostrazione del crescente interesse delle istituzioni verso il settore delle criptovalute.
Secondo un rapporto di Galaxy Research, aziende come Strategy, Metaplanet e SharpLink hanno accumulato insieme un valore di 100 miliardi di dollari in asset digitali. Le aziende con tesorerie in Bitcoin (BTC) detengono la maggior parte di questo valore, con oltre 791.662 BTC pari a circa 93 miliardi di dollari, rappresentando il 3,98% dell’offerta circolante. Le aziende con tesorerie in Ether (ETH) possiedono invece 1,3 milioni di token ETH, per un valore superiore ai 4 miliardi di dollari, corrispondente all’1,09% dell’offerta totale di Ether.
Gli acquirenti aziendali stanno diventando una fonte chiave di liquidità per Ether, affiancandosi ai fondi negoziati in borsa (ETF) su ETH, che hanno recentemente registrato 19 giorni consecutivi di afflussi netti, un record per questi prodotti. Dal 3 luglio, gli ETF su Ether hanno accumulato 5,3 miliardi di dollari in ETH, segnando una striscia vincente senza precedenti.
Ulteriori acquisti da parte delle aziende e continui afflussi verso gli ETF potrebbero contribuire a far superare a Ether la soglia psicologica di 4.000 dollari, un obiettivo di prezzo per la fine dell’anno indicato da Standard Chartered. Secondo la banca, le aziende potrebbero alla fine possedere il 10% di tutto l’ETH, un incremento di dieci volte rispetto agli attuali possedimenti, con le tesorerie in Ether che offrono un potenziale di crescita maggiore rispetto a quelle in Bitcoin.
La crescente acquisizione di Ether da parte delle aziende segna un cambiamento nel riconoscimento istituzionale di Ether come emergente classe di asset. Le prime dieci aziende detentrici, accumulando l'1% dell’offerta di Ether, segnano un “cambiamento” nella percezione del mercato. Queste aziende non si limitano a detenere passivamente ETH, ma lo stanno utilizzando attivamente, integrandolo in strategie di tesoreria più ampie.
Nonostante i significativi afflussi, il prezzo di Ether rimane del 21% al di sotto del massimo storico di 4.890 dollari registrato quattro anni fa. Mentre le prospettive a lungo termine per Ether restano promettenti, per riconquistare il massimo storico entro la fine dell'estate sarebbero necessarie condizioni quasi “perfette”, comprese afflussi sostenuti e un contesto macroeconomico favorevole.
La ripresa del massimo storico potrebbe avvenire solo verso la fine del 2025, ma i continui afflussi aziendali e degli ETF stanno gettando le basi per le “fasi iniziali di una rivalutazione a lungo termine” della seconda criptovaluta al mondo.