🟨CRYPTO REPORT: "Bitcoin verso i 140.000 dollari con un possibile taglio dei tassi Fed"

🟨CRYPTO REPORT: "Bitcoin verso i 140.000 dollari con un possibile taglio dei tassi Fed"

Giorno: 30 luglio 2025 | Ora: 19:50 Un possibile taglio dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve potrebbe rendere meno attraenti gli investimenti a reddito fisso, spingendo gli investitori verso Bitcoin. Una riduzione dei tassi sotto il 4% potrebbe portare BTC oltre i 140.000 dollari. La Fed, nonostante un'inflazione in calo e un'economia in crescita, rimane cauta. Un ambiente di liquidità maggiore favorisrebbe Bitcoin, aumentando l'interesse per asset rischiosi. Tuttavia, le probabilità di un taglio sono basse.


Un possibile taglio dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve potrebbe ridurre l'attrattiva degli investimenti a reddito fisso, spingendo alcuni investitori verso asset come il Bitcoin. Se la Fed decidesse di sorprendere il mercato con un abbassamento sotto il livello attuale del 4%, Bitcoin (BTC) potrebbe raggiungere valori oltre i 140.000 dollari, poiché una piccola riduzione dei tassi potrebbe abbassare i rendimenti sui titoli a reddito fisso, aumentando l'interesse per alternative a rendimento più elevato e asset più rischiosi.

La riunione della Fed si svolge in un contesto di dati macroeconomici robusti e di un'inflazione in calo. Secondo il tool CME FedWatch, le probabilità di mantenere i tassi attuali sono al 97%. Nonostante le preoccupazioni diffuse, l'economia statunitense ha mostrato segni di crescita, con un tasso annualizzato del 3% nel secondo trimestre. Inoltre, i rischi di recessione per il 2025 sono scesi drasticamente al 17% rispetto a un picco del 66% a maggio.

Le pressioni inflazionistiche stanno anche diminuendo, con l'indice dei prezzi alla produzione di giugno che ha mostrato un incremento del solo 2,3% rispetto all'anno precedente. Tuttavia, i funzionari della Fed rimangono cauti riguardo agli effetti collaterali delle politiche commerciali. Il presidente Trump ha più volte criticato l'atteggiamento monetario della Fed, esortando il presidente Jerome Powell a ridurre i tassi senza indugi.

Per gli investitori in Bitcoin, una politica monetaria più permissiva è generalmente favorevole, ma dipende da diversi fattori oltre al tasso di riferimento della Fed. Gli asset rischiosi sono fortemente influenzati dalla crescita dell'offerta monetaria, in particolare M2, che include contante, conti di risparmio e fondi del mercato monetario. Un ambiente di maggiore liquidità tende a giovare sia all'S&P 500 che al Bitcoin, anche se l'effetto è spesso graduale.

Un abbassamento dei tassi a 3,75% potrebbe attirare investitori lontano dai mercati obbligazionari, rendendo gli asset rischiosi più interessanti. Tassi d'interesse più bassi riducono anche i costi di prestito per le aziende e le famiglie, incoraggiando una maggiore leva nel tempo. Questa liquidità aggiuntiva alimenta l'attività economica, aumentando la propensione degli investitori a rischiare. Storicamente, Bitcoin ha registrato buone performance in queste fasi, quando c'è maggiore capitale disponibile e il mercato del lavoro è stabile.

Un prezzo di Bitcoin a 140.000 dollari potrebbe sembrare ambizioso, richiedendo un aumento del 19% rispetto all'attuale 117.600 dollari. Tuttavia, tale incremento comporterebbe una capitalizzazione di mercato di 2,78 trilioni di dollari, ancora un 87% in sconto rispetto ai 22,5 trilioni di dollari dell'oro. In confronto, Nvidia, attualmente la società più preziosa al mondo, ha una capitalizzazione di 4,36 trilioni di dollari.

Sebbene la probabilità di un taglio dei tassi questo mercoledì sia bassa, Bitcoin potrebbe trarne enormi benefici se si realizzasse. L'S&P 500, già valutato 56,4 trilioni di dollari, ha molte meno possibilità di guadagnare da un possibile spostamento degli investitori dai titoli a reddito fisso.