🟨CRYPTO REPORT: "Bitcoin e il Rischio Quantistico: La Vulnerabilità degli Indirizzi Riutilizzati"

🟨CRYPTO REPORT: "Bitcoin e il Rischio Quantistico: La Vulnerabilità degli Indirizzi Riutilizzati"

Giorno: 2025-07-30 | Ora: 14:15 Circa il 33% dei Bitcoin è vulnerabile a potenziali attacchi di computer quantistici, principalmente a causa del riutilizzo degli indirizzi. Durante il Quantum Bitcoin Summit, è stato rivelato che 6,51 milioni di Bitcoin sono a rischio. Sebbene la minaccia quantistica sia a lungo termine, gli utenti possono adottare misure preventive come l'uso di nuovi indirizzi per ogni transazione.


Una porzione significativa dell'offerta di Bitcoin, quasi il 33%, è immediatamente vulnerabile a potenziali attacchi di computer quantistici. La causa principale di questa vulnerabilità è l'abitudine diffusa di riutilizzare gli indirizzi. Questo è un problema crescente, soprattutto considerando l'assenza di crittografia post-quantistica per Bitcoin, che potrebbe esporre la criptovaluta a minacce legate all'informatica quantistica.

Durante il Quantum Bitcoin Summit, è stato rivelato che circa 6,51 milioni di Bitcoin (circa il 32,7% dell'offerta totale) sono immediatamente vulnerabili a questi attacchi. Di questi, il 70% è a rischio a causa del riutilizzo degli indirizzi, esponendo così 4,5 milioni di Bitcoin a un rischio quantistico. Anche se meno del 20% degli indirizzi è riutilizzato, questi rappresentano circa il 6% di tutti gli UTXO (Output di Transazione Non Spesi), ossia la porzione di una transazione Bitcoin non ancora spesa.

Un'analisi delle prime 1000 indirizzi Bitcoin ha mostrato che molti di essi sono riutilizzati, aumentando ulteriormente la vulnerabilità quantistica. Ad esempio, alcuni indirizzi su Binance, che rientrano tra i primi 1000, rappresentano 600.000 Bitcoin, di cui circa 500.000 sono riutilizzati. Nonostante il rischio, molti di questi indirizzi continuano a effettuare transazioni regolarmente, il che significa che i fondi sono ancora spendibili.

È importante notare che, sebbene l'informatica quantistica rappresenti una minaccia a lungo termine per Bitcoin, non è un problema immediato poiché i computer quantistici attualmente non sono in grado di svolgere compiti come il mining o di compromettere la sicurezza crittografica di Bitcoin. Si stima che la computazione quantistica tollerante ai guasti (FTQC) potrebbe arrivare tra 5-10 anni, e quando ciò accadrà, lo farà rapidamente.

Infine, il riutilizzo degli indirizzi non è una falla crittografica di Bitcoin, ma piuttosto un'abitudine operativa degli utenti. La buona notizia è che questo problema è risolvibile: gli utenti possono utilizzare nuovi indirizzi per ogni transazione, abilitare la rotazione degli indirizzi, considerare portafogli multi-firma e rimanere aggiornati sugli sviluppi dei protocolli per la resistenza quantistica.