🟨CRYPTO ANALISI: "Volatilità estrema di Bitcoin: liquidazioni e fragilità del mercato"

🟨CRYPTO ANALISI: "Volatilità estrema di Bitcoin: liquidazioni e fragilità del mercato"

Giorno: 18 dicembre 2025 | Ora: 03:18 Il 17 dicembre, Bitcoin ha mostrato una notevole volatilità, passando da un picco di oltre $90,000 a un rapido ritracciamento verso $86,000. Questo aumento di oltre $3,000 è stato alimentato dalla liquidazione di posizioni short a leva, costringendo i trader a comprare Bitcoin per chiudere le loro posizioni. Tuttavia, la struttura di mercato era fragile, con una mancanza di acquisti sostenuti che ha portato a una veloce correzione. Oltre $200 milioni in posizioni long sono state liquidate quando il prezzo ha violato livelli di supporto chiave. L'alta leva e la liquidità instabile evidenziano i rischi attuali nel mercato di Bitcoin, suggerendo che movimenti bruschi potrebbero ripetersi finché le posizioni non si normalizzeranno.


Il 17 dicembre, Bitcoin ha vissuto un'eccezionale volatilità, aumentando di oltre $3,000 in meno di un'ora, per poi ripiegare bruscamente verso $86,000. Questo movimento violento non è stato scatenato da notizie significative, ma piuttosto da dati di mercato che indicano come la leva, le posizioni e le condizioni di liquidità fragili abbiano giocato un ruolo cruciale.

La prima fase del rally è iniziata quando Bitcoin ha cercato di superare il livello di $90,000, considerato una resistenza psicologica e tecnica importante. I dati di liquidazione mostrano un'alta concentrazione di posizioni short a leva sopra quel livello. Quando il prezzo è salito, queste posizioni sono state costrette a chiudere, richiedendo l'acquisto di Bitcoin e accelerando ulteriormente l'aumento dei prezzi. Circa $120 milioni in posizioni short sono stati liquidati durante il picco, creando una classica compressione delle posizioni short.

Tuttavia, nonostante l'apparente solidità del movimento, la struttura sottostante era debole. Quando Bitcoin ha temporaneamente superato i $90,000, nuovi trader sono entrati nel mercato, scommettendo su una continuazione del breakout. Ma la mancanza di acquisti sostenuti ha portato a un rapido arresto del rally. Con il calo dei prezzi, le posizioni long sono diventate vulnerabili e, una volta superati i livelli di supporto chiave, gli scambi hanno liquidato automaticamente queste posizioni, causando oltre $200 milioni di liquidazioni long.

I dati di posizionamento degli operatori, provenienti da piattaforme come Binance e OKX, aiutano a spiegare la violenza del movimento. Su Binance, il numero di account di trader che tendevano a posizioni long è aumentato notevolmente prima del picco, ma i dati sulle dimensioni delle posizioni indicano una mancanza di convinzione, suggerendo che molti trader erano long ma non con posizioni elevate. Su OKX, i rapporti basati sulle posizioni sono cambiati rapidamente dopo la volatilità, suggerendo che trader più grandi hanno riorganizzato le loro posizioni.

Durante la volatilità, i dati on-chain hanno mostrato movimenti di Bitcoin tra gli scambi da parte di market maker, ma queste operazioni non dimostrano manipolazione. È comune che i market maker riequilibrino le loro scorte in periodi di stress, e i depositi presso gli scambi possono indicare gestione del margine o fornitura di liquidità.

Questa situazione sottolinea un rischio chiave nel mercato attuale di Bitcoin. La leva rimane elevata e la liquidità può esaurirsi rapidamente durante i movimenti rapidi. Quando il prezzo si avvicina a livelli chiave, le liquidazioni forzate possono dominare l'azione dei prezzi. I fondamenti di Bitcoin non sono cambiati durante quelle ore; il movimento ha riflettuto la fragilità della struttura di mercato, non un cambiamento nel valore a lungo termine. Fino a quando la leva non si resetterà e le posizioni non diventeranno più sane, simili movimenti bruschi rimangono possibili.

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