🟨CRYPTO ANALISI: "Strategy e Bitcoin: Un anno di crolli e sfide"
Giorno: 21 novembre 2025 | Ora: 12:35 Un anno fa, Strategy (MSTR) raggiunse un massimo storico mentre il bitcoin si avvicinava ai 100.000 dollari. Oggi, la situazione è cambiata drasticamente: il titolo è sceso del 68% dal picco di 543 dollari, mentre il bitcoin è sceso a 83.142 dollari, il livello più basso dal mese di aprile. Il declino del bitcoin, che ha perso dal record di 126.000 dollari di ottobre, ha influito pesantemente su Strategy, che ha visto un calo significativo, il secondo peggiore dall'adozione della strategia di tesoreria in bitcoin nel 2020. JPMorgan ha avvertito che indici come MSCI USA e Nasdaq 100 potrebbero escludere Strategy, con potenziali deflussi di miliardi di dollari. Nonostante il calo, Strategy scambia a un multiplo di 1,23 rispetto al valore netto degli asset.
Un anno fa, Strategy (MSTR), la società di software che ha pionieristicamente investito in bitcoin come asset di tesoreria aziendale, raggiunse un massimo storico. In quel momento, il bitcoin, la criptovaluta più grande, si avvicinava per la prima volta ai 100.000 dollari.
Oggi la situazione è cambiata drasticamente: Strategy è scesa del 68% dal suo picco di 543 dollari, toccato pochi giorni dopo la vittoria elettorale dell'ex presidente Donald Trump. Attualmente, il bitcoin è sceso a 83.142 dollari, il livello più basso dal mese di aprile. Su Coinbase, il valore è sceso anche a 81.385 dollari in un certo momento. Un livello chiave da monitorare per Strategy resta il prezzo medio di acquisto di circa 74.430 dollari.
Il declino del bitcoin, che ha perso dal record di 126.000 dollari raggiunto all'inizio di ottobre, ha portato Strategy a una discesa ancora più ripida. Il titolo ha infranto importanti medie mobili e livelli di supporto tecnico, segnando un calo che è il secondo peggiore dall'adozione della strategia di tesoreria in bitcoin nel 2020. Questo crollo ricorda il calo del 69% avvenuto tra febbraio e maggio 2021, quando il bitcoin è sceso da circa 60.000 a 30.000 dollari.
Dal novembre 2021, dopo aver raggiunto un massimo di 69.000 dollari, Strategy ha subito un sell-off dell'84% che ha toccato il fondo nel giugno 2022. Dall'agosto 2020, la società ha affrontato diversi crolli superiori al 50%.
Tuttavia, JPMorgan ha segnalato che importanti indici azionari come MSCI USA e Nasdaq 100 potrebbero escludere Strategy. Una mossa del genere potrebbe innescare deflussi stimati di 2,8 miliardi di dollari solo da MSCI, mentre circa 9 miliardi di dollari della capitalizzazione di mercato della società sono rappresentati da investimenti passivi come i fondi negoziati in borsa.
Anche con il recente calo, Strategy continua a scambiare a un multiplo di 1,23 rispetto al valore netto degli asset (mNAV), che riflette il valore aziendale. Durante il mercato ribassista del 2022, la società ha spesso scambiato al di sotto del suo mNAV, creando un disguido rispetto alle sue partecipazioni in bitcoin.
https://www.coindesk.com/markets/2025/11/21/exactly-one-year-after-strategy-s-all-time-high-the-bitcoin-linked-slide-intensifies