🟨CRYPTO ANALISI: "Pump.fun: Rivoluzione nel Livestreaming con Token"

Giorno: 16 settembre 2025 | Ora: 18:50 La popolarità del livestreaming ha trasformato il settore in un mercato redditizio, dove il valore di un'ora di lavoro si amplifica con il numero di spettatori. Tuttavia, la distribuzione del reddito tra i creatori è sbilanciata, con i top streamer che guadagnano significativamente di più rispetto ai creatori minori. Piattaforme come Twitch e Kick offrono modelli di condivisione delle entrate, ma Kick ha rotto gli schemi con un 95% di guadagni per gli streamer. Pump.fun introduce un modello innovativo, collegando il reddito degli streamer a token variabili, permettendo agli spettatori di investire nella loro popolarità. Questo potrebbe segnare un nuovo paradigma per l'economia dei creatori, incentivando contenuti collaborativi e un coinvolgimento attivo della comunità.
La crescente popolarità del livestreaming ha trasformato il contenuto da semplice passatempo a un mercato altamente redditizio. A differenza dei modelli di lavoro tradizionali, dove un'ora di lavoro produce un ritorno fisso, il livestreaming amplifica il valore di quell'ora in base al numero di spettatori. Un'ora di contenuto può generare migliaia di ore di attenzione da parte del pubblico, un asset monetizzabile per inserzionisti, piattaforme e creatori. Tuttavia, la distribuzione del reddito tra i creatori rimane fortemente sbilanciata.
Su piattaforme come Twitch e YouTube, i ricavi provengono principalmente da abbonamenti e pubblicità. A causa del loro modello di condivisione dei ricavi a livelli, il creatore medio trattiene solo il 50% delle entrate da abbonamenti, mentre i top creatori possono guadagnare oltre dieci volte di più. Nuovi concorrenti come Kick hanno interrotto questo modello, permettendo agli streamer di trattenere il 95% delle entrate da abbonamenti, innescando una competizione tra piattaforme e generando contratti multimilionari.
Un nuovo attore nel mercato è Pump.fun, una piattaforma nota per l'emissione di meme token. Nel 2025 ha lanciato silenziosamente una funzione di livestreaming adottando un modello di addebito dinamico che collega il reddito dello streamer alla performance dei suoi token.
Twitch ha pionierato l'industria del livestreaming, vantando 1,5 miliardi di ore di visualizzazione mensile, adottando un modello di condivisione dei ricavi standard. I top streamer come Kai Cenat catturano la maggior parte del tempo e delle entrate di visione, mentre i creatori minori lottano per la parte restante. Kick ha sfidato Twitch offrendo una quota del 95% delle entrate da abbonamenti e attirando streamer di successo con contratti milionari.
Contrariamente alla visione comune che il livestreaming sia un gioco a somma zero, il pubblico segue una distribuzione Pareto, con pochi creatori virali che catturano la maggior parte dell'attenzione. Piattaforme come Kick investono enormi somme per attrarre attenzione, dimostrando che l'introduzione di capitale di attenzione può favorire la crescita dell'intero ecosistema.
La piattaforma Pump.fun trasforma il livestreaming introducendo un nuovo modello economico: i token degli streamer. Invece di dare mance o abbonamenti, gli spettatori acquistano token legati a uno streamer specifico, il cui valore fluttua in base a domanda e offerta. Questo meccanismo consente agli spettatori di speculare sulla popolarità di un creatore, trasformando il comportamento di mance in un investimento di capitale.
Pump.fun ha recentemente riattivato la funzionalità di livestreaming per alcuni utenti, imponendo regole più rigorose contro contenuti violenti. I token legati agli streamer incentivano anche questi ultimi a mantenere una frequenza di livestreaming costante e un coinvolgimento attivo con la comunità.
Rispetto a Twitch o Kick, Pump.fun offre incentivi legati ai token, dove le mance degli spettatori si trasformano in asset. Inoltre, il reddito dei creatori non è più limitato da commissioni fisse, permettendo loro di guadagnare in base al volume delle transazioni di token. Questo modello dinamico potrebbe incoraggiare contenuti più collaborativi, favorendo decisioni condivise con la comunità.
In conclusione, Pump.fun mira a espandere la propria portata e scala di mance tokenizzando la propria base di fan e consentendo a questi ultimi di partecipare ai dividendi. Il successo dipenderà dalla capacità di attrarre top streamer, mantenere un rigoroso meccanismo di revisione dei contenuti e ampliare il proprio modello di commissioni dinamico. Se l'esperimento avrà successo, potrebbe segnare l'inizio di un nuovo paradigma per l'economia dei creatori, fondendo livestreaming, trading e speculazione.
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