🟨CRYPTO ANALISI: "Prepararsi alla Minaccia Quantistica per Bitcoin"
Giorno: 23 dicembre 2025 | Ora: 00:04 Negli ultimi tempi, i sviluppatori di Bitcoin si concentrano non più sulla possibilità che l'informatica quantistica comprometta la rete, ma su quanto tempo servirà per prepararsi. Jameson Lopp avverte che, sebbene i computer quantistici non siano una minaccia immediata, le modifiche necessarie richiederanno anni. La sicurezza di Bitcoin dipende dalla crittografia a curve ellittiche, vulnerabile ai computer quantistici che potrebbero derivare chiavi private da indirizzi pubblici. Il modello di governance conservativa di Bitcoin rende difficili transizioni su larga scala, necessitando di nuovi formati di indirizzo e supporto da parte degli utenti e degli exchange. Attualmente, il rischio rimane teorico, ma la preparazione è essenziale. Proposte come il BIP-360 cercano di introdurre indirizzi resistenti ai quantistici, ma non ci sono scadenze definite.
Negli ultimi tempi, i sviluppatori di Bitcoin non discutono più se l'informatica quantistica possa compromettere la rete, ma piuttosto quanto tempo ci vorrebbe per prepararsi a tale eventualità. Jameson Lopp, un collaboratore di lungo corso nel progetto Bitcoin, ha dichiarato che, sebbene i computer quantistici non rappresentino una minaccia imminente, eventuali cambiamenti difensivi significativi potrebbero richiedere molto più tempo di quanto molti possano immaginare.
Lopp ha sottolineato che, a differenza di quanto si possa pensare, anche se i computer quantistici capaci di rompere la crittografia di Bitcoin sono ancora lontani, le modifiche necessarie al software, all'infrastruttura e al comportamento degli utenti richiederebbero anni per essere attuate. La questione è rilevante poiché il valore di Bitcoin dipende sempre più dalla fiducia a lungo termine degli investitori. Per le istituzioni che considerano Bitcoin come un investimento a lungo termine, la capacità della rete di coordinare cambiamenti significativi prima che sia necessario è cruciale.
Bitcoin utilizza la crittografia a curve ellittiche per garantire la sicurezza dei portafogli e autorizzare le transazioni. Teoricamente, i computer quantistici sufficientemente potenti potrebbero mettere a rischio i formati di indirizzi più vecchi, poiché potrebbero derivare le chiavi private da quelle pubbliche esposte. Sebbene il network non collasserebbe immediatamente, le monete che hanno già rivelato le loro chiavi pubbliche potrebbero diventare vulnerabili.
Il modello di governance conservativa di Bitcoin, che rappresenta uno dei suoi punti di forza, rende difficili le transizioni su larga scala. Qualsiasi spostamento verso una crittografia resistente ai quantistici richiederebbe nuovi formati di indirizzo, aggiornamenti dei portafogli, supporto da parte degli exchange e, soprattutto, l'azione degli utenti. Millioni di dollari in Bitcoin dovrebbero essere trasferiti volontariamente.
Attualmente, il rischio quantistico rimane teorico e non è che Bitcoin sia in pericolo imminente; piuttosto, Lopp sottolinea che la preparazione, se mai dovesse diventare necessaria, richiederà più tempo di quanto si potrebbe pensare. Proposte come il BIP-360 mirano a colmare questo divario introducendo tipi di indirizzi resistenti ai quantistici, ma al momento non è stato fissato alcun termine e non è iniziata alcuna migrazione.
https://www.coindesk.com/tech/2025/12/22/bitcoin-isn-t-under-quantum-threat-yet-but-upgrading-it-could-take-5-10-years