🟨CRYPTO ANALISI: "Oro vs Bitcoin: La Resilienza degli ETF nel 2025"

🟨CRYPTO ANALISI: "Oro vs Bitcoin: La Resilienza degli ETF nel 2025"

Giorno: 22 dicembre 2025 | Ora: 15:19 Nel 2025, l'oro ha superato il bitcoin nel mercato dei beni rifugio, registrando un aumento del 65% rispetto a un calo del 7% del bitcoin. Fino ad agosto, entrambi gli asset avevano performance simili, ma successivamente l'oro ha guadagnato terreno mentre il bitcoin ha subito una forte flessione. Attualmente, il bitcoin sta tentando di riprendersi dopo un calo del 36% dai massimi storici, oscillando attorno agli 80.000 dollari. Nonostante la debolezza dei prezzi, gli ETF di bitcoin hanno attratto più capitali rispetto all'oro. La correzione del bitcoin ha dimostrato la resilienza degli investitori, con un calo limitato degli asset in gestione degli ETF. Il BlackRock’s iShares Bitcoin Trust ha incrementato la sua quota di mercato durante questa fase.


Ripensando al 2025, il mercato del denaro solido, o il commercio della svalutazione, è stato decisamente vinto dai metalli rispetto al bitcoin. L'oro ha registrato uno dei suoi migliori anni, con un incremento del 65%, mentre il bitcoin ha subito una flessione del 7% fino ad ora. Fino ad agosto, i due asset avevano ritorni simili, entrambi in aumento di circa il 30%. Da quel momento, l'oro ha subito un’impennata mentre il bitcoin ha registrato una brusca discesa.

Questa divergenza ha rafforzato l'idea che l'oro abbia dominato il racconto della svalutazione, lasciando il bitcoin indietro. Attualmente, il bitcoin è in fase di recupero dopo una correzione del 36% rispetto al suo massimo storico di ottobre, lottando nella fascia degli 80.000 dollari.

Nonostante la debolezza dei prezzi, i flussi di capitale raccontano una storia diversa. I flussi nei prodotti negoziati in borsa (ETP) di bitcoin hanno superato quelli dell'oro nel 2025, nonostante l'anno eccezionale dell'oro. L'esordio degli ETF spot in bitcoin negli Stati Uniti a gennaio 2024 ha segnato il primo anno di adozione istituzionale, con il secondo anno che ha visto una continua forte partecipazione, anche se i prezzi non hanno seguito questa tendenza.

Un aspetto significativo di questa attuale correzione del bitcoin è la resilienza degli investitori in ETF. Nonostante un calo del 36% del prezzo, il totale degli asset in gestione (AUM) degli ETF in bitcoin è diminuito di meno del 4%. Dati provenienti da Checkonchain mostrano che gli ETF statunitensi detenevano 1,37 milioni di BTC al picco di ottobre e ne detengono ancora circa 1,32 milioni al 19 dicembre. Questo suggerisce che la maggior parte della vendita non proviene dai detentori di ETF. Il BlackRock’s iShares Bitcoin Trust ha aumentato la sua dominanza durante questa correzione, detenendo ora quasi il 60% del mercato con circa 780.000 BTC sotto gestione.

È evidente che la correzione del bitcoin non è stata influenzata dai deflussi degli ETF.

https://www.coindesk.com/markets/2025/12/19/gold-wins-the-debasement-trade-in-2025-but-it-is-not-the-full-story