🟨CRYPTO ANALISI: "Mercati Obbligazionari: Allerta per la Volatilità di Bitcoin"

🟨CRYPTO ANALISI: "Mercati Obbligazionari: Allerta per la Volatilità di Bitcoin"

Giorno: 11 settembre 2025 | Ora: 21:17 I mercati obbligazionari segnalano possibili preoccupazioni per l'economia globale, influenzando trader di criptovalute. L'appiattimento della curva dei rendimenti del Tesoro USA ha portato a discussioni su una possibile desacelerazione economica, con l'avviso di Binance Research che i dati sul lavoro stanno modificando la narrativa sull'inflazione. La curva è in fase di "bull-flattening", con rendimenti a lungo termine in calo più rapido rispetto ai brevi. La prossima pubblicazione dell'indice dei prezzi al consumo (CPI) sarà cruciale. Nel frattempo, Bitcoin è a $111,581, con segnali di pressione di vendita e attività on-chain bassa. Le fluttuazioni di prezzo potrebbero intensificarsi in vista di eventi macroeconomici significativi.


I mercati obbligazionari stanno lanciando segnali di allerta, attirando l'attenzione dei trader di criptovalute. La recente appiattimento della curva dei rendimenti del Tesoro statunitense ha avviato un dibattito sulla possibile desacelerazione dell'economia globale, il che potrebbe rendere Bitcoin e altri asset rischiosi più volatili.

Il 10 settembre, Binance Research ha avvisato che i dati del lavoro negli Stati Uniti stanno rimodellando la narrativa sull'inflazione, evidenziando che la curva dei rendimenti è entrata in una fase di "bull-flattening". I rendimenti a lungo termine stanno diminuendo più rapidamente rispetto a quelli a breve termine, un indicatore classico che gli investitori si stanno coprendo contro una crescita più debole in futuro.

La ricerca ha sottolineato che lo spread tra i rendimenti a 10 anni e a 2 anni rimane un indicatore semplice ma potente: un restringimento o un'inversione dello spread spesso preannuncia una recessione. Questa notizia arriva giorni prima della pubblicazione di dati chiave sull'indice dei prezzi al consumo (CPI), che potrebbero confermare se le pressioni inflazionistiche si stanno attenuando insieme alla debolezza del mercato del lavoro.

Nel frattempo, i trading desk sono divisi sulla sostenibilità dell'attuale rally degli altcoin. Il trader pseudonimo Doctor Profit ha avvertito che la recente forza degli altcoin potrebbe essere una "trappola di distribuzione", progettata per attirare investitori al dettaglio prima di eventi macroeconomici significativi.

Bitcoin, attualmente scambiato a $111,581, ha registrato un calo dello 0,8% nelle ultime 24 ore, ma è ancora in guadagno dello 0,5% settimanale. Tuttavia, rimane quasi il 10% al di sotto del suo massimo storico di $124,457. Gli analisti notano che $110,000 è un livello di supporto critico, già testato più volte. Se il prezzo supera i $112,000, potrebbe salire tra i $116,000 e $117,000, ma c'è stata molta pressione di vendita tra i $115,000 e $125,000, che ha ostacolato le riprese.

Inoltre, si osserva che le "whales" stanno vendendo alcune delle loro partecipazioni, mentre i portafogli che detengono tra 100 e 1,000 BTC stanno crescendo, suggerendo che gli investitori di medio livello stanno acquisendo di più. Tuttavia, l'attività on-chain rimane bassa e il numero di indirizzi attivi è in calo, ciò indica che il trading speculativo, e non l'uso organico, guida l'azione dei prezzi attuale.

In sintesi, la liquidità è diminuita, aumentando la probabilità di grandi oscillazioni di prezzo attorno a eventi significativi. Questa settimana verranno pubblicati i dati sul CPI e la Fed si riunirà a breve. Il prossimo movimento di Bitcoin potrebbe dipendere meno dai pattern grafici e più da ciò che il mercato obbligazionario indica riguardo alla crescita.

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