🟨CRYPTO ANALISI: "Mercati in Calo: Bitcoin e Ethereum Sotto Pressione"

Giorno: 21 agosto 2025 | Ora: 03:30 Martedì, i mercati hanno registrato un ulteriore calo, con Bitcoin in discesa del 3,5% e Ethereum che ha continuato a perdere terreno dopo un massimo storico. Bitcoin è sceso sotto i 113.000 dollari, mentre gli investitori si sono allontanati da criptovalute e asset rischiosi a causa di preoccupazioni su inflazione e tensioni geopolitiche. La discesa è in linea con il calo di azioni e altri asset, in attesa di rapporti economici che potrebbero influenzare le decisioni sui tassi d'interesse della banca centrale. Gli indici principali, come S&P 500 e Nasdaq, hanno subito perdite, con una significativa liquidazione di posizioni. Bitcoin sta testando livelli di supporto, con incertezze sul suo futuro.
Martedì, i mercati hanno subito un ulteriore calo, con le azioni e altri asset ad alto rischio in discesa in attesa di dati economici e sul lavoro. Bitcoin è sceso del 3,5%, mentre Ethereum ha continuato la sua ritirata dopo aver sfiorato un record storico la settimana scorsa.
Per la prima volta dal 2 agosto, Bitcoin è sceso sotto i 113.000 dollari, mentre gli investitori, preoccupati per l'inflazione, le tariffe e le tensioni geopolitiche, si sono allontanati dalle criptovalute e dagli asset rischiosi. Dopo aver raggiunto un massimo storico di 124.128 dollari giovedì scorso, Bitcoin ha visto un calo significativo, mentre Ethereum stava scambiando intorno ai 4.100 dollari, in diminuzione del 4,6% rispetto a lunedì.
Il calo di martedì si è allineato con una più ampia diminuzione delle azioni e altri asset rischiosi, in vista di importanti rapporti sui lavori e sull'economia che potrebbero influenzare la prossima decisione della banca centrale americana sui tassi d'interesse. Nonostante la pressione esercitata sull'istituto da parte dell'Amministrazione Trump per abbassare i tassi, la maggior parte dei banchieri ha mantenuto la propria posizione, considerando l'aumento dell'inflazione e i segnali preoccupanti legati alla guerra commerciale.
Mercoledì, la banca centrale rilascerà i verbali dell'ultima riunione di politica monetaria, in cui due membri hanno dissentito dalla decisione di mantenere i tassi invariati. Gli investitori stanno osservando con attenzione le richieste di sussidio di disoccupazione e i rapporti chiave sulla produzione, in cerca di segnali incoraggianti che potrebbero precedere un possibile taglio dei tassi.
Il principale indice dei prezzi al consumo per luglio ha mostrato un aumento annuale del 2,7%, migliore delle previsioni, ma ancora ben al di sopra dell'obiettivo del 2% della banca centrale. Inoltre, i prezzi core, escludendo energia e alimenti, sono saliti al 3,1%. La banca ha mantenuto i tassi invariati dall'aumento dello 0,50% dello scorso dicembre, contrariamente alle aspettative iniziali per l'anno.
Gli indici azionari principali hanno continuato la loro discesa, con l'S&P 500 e il Nasdaq in calo rispettivamente dello 0,6% e dell'1,4%. Secondo un'analisi, la presa di profitto dopo il massimo storico della settimana scorsa ha portato a liquidazioni significative da operazioni con leva. Gli investitori hanno chiuso posizioni per 559 milioni di dollari, per lo più long.
In questo contesto, Bitcoin sta testando livelli di supporto a breve termine, con la possibilità di un rimbalzo o di una rottura del momentum. La pressione macroeconomica continua a influenzare le criptovalute e altri asset rischiosi.
https://decrypt.co/335927/bitcoin-sinks-concerns-inflation-economic-data-mount