🟨CRYPTO ANALISI: "Jerome Powell: Eredità e sfide della Fed fino al 2026"

🟨CRYPTO ANALISI: "Jerome Powell: Eredità e sfide della Fed fino al 2026"

Giorno: 18 dicembre 2025 | Ora: 17:12 Jerome Powell, presidente del Consiglio dei Governatori del Federal Reserve System fino a maggio 2026, ha servito durante le amministrazioni Trump e Biden. Sarà ricordato per le sue tensioni con Trump e per la risposta alla pandemia di COVID-19 del 2020, che ha iniettato liquidità nel sistema finanziario, contribuendo alla ripresa degli attivi finanziari e a un’inflazione che non si vedeva dagli anni '70. Nel 2025, l'inflazione rimane alta, complicando le decisioni della Fed, con divergenze sui tassi d'interesse. La relazione tra la Fed e i mercati delle criptovalute è evidente, con fluttuazioni nei prezzi legate alla politica monetaria. Con Trump che non intende riconfermarlo, Powell potrebbe affrontare un successore designato prima della fine del suo mandato.


Alla fine del suo mandato come presidente del Consiglio dei Governatori del Federal Reserve System, previsto per maggio 2026, Jerome Powell avrà servito in questo ruolo durante tutte o parte di tre amministrazioni presidenziali: Trump I, Biden e Trump II. Powell sarà probabilmente ricordato per le sue tensioni con il presidente Donald Trump, che lo nominò per la prima volta nel 2018 e lo riconfermò nel 2022. Tuttavia, la sua eredità più duratura potrebbe essere rappresentata dalla risposta alla pandemia di COVID-19 del 2020, che ha inondato il sistema finanziario di liquidità, contribuendo a una delle più grandi riprese degli attivi finanziari, incluso il settore delle criptovalute, e seminando la prima grande inflazione della nazione dai anni '70.

Verso la fine del 2025, l'inflazione, sebbene ridotta rispetto ai livelli massimi del 2022, continua a creare problemi per la politica monetaria. La riunione finale della Fed del 2025, in programma il 9-10 dicembre, sarà ricordata come una delle più controverse nella storia della banca centrale. I segnali di rallentamento economico, evidenziati da recenti rapporti sul mercato del lavoro e sulla produzione, avrebbero normalmente spinto la Fed a intervenire rapidamente per allentare la politica monetaria. Tuttavia, l'inflazione rimane ostinatamente al di sopra dell'obiettivo del 2% fissato dalla Fed, portando a divergenze tra i membri riguardo a ulteriori tagli dei tassi.

Il legame tra la politica della Fed e i mercati delle criptovalute è ben noto: in generale, i prezzi degli attivi speculativi come le criptovalute tendono a performare meglio quando la politica monetaria è espansiva. Questo è stato evidente nel 2020, quando la risposta massiccia della Fed alla pandemia ha spinto il bitcoin da circa 3.000 a 65.000 dollari in 13 mesi. Nel 2022, invece, il bitcoin è crollato a 15.000 dollari mentre la Fed ha iniziato ad aumentare i tassi d'interesse, passando dallo 0,00% di gennaio al 4% di dicembre. Nel 2023, la risalita del bitcoin oltre i 125.000 dollari è avvenuta in concomitanza con due tagli dei tassi da parte della Fed, ma il suo recente calo è iniziato dopo una riunione in cui Powell ha affermato che le aspettative di un ulteriore allentamento erano eccessivamente ottimistiche.

Con la scadenza del mandato di Powell come presidente della Fed prevista per maggio 2026, si è fatto notare che il presidente Trump non intende riconfermarlo. Recenti indiscrezioni dalla Casa Bianca suggeriscono che Trump potrebbe nominare il successore di Powell prima della fine dell'anno, creando di fatto una figura di shadow Fed chair con cui Powell dovrà confrontarsi negli ultimi mesi del suo mandato. Sebbene il suo ruolo di presidente terminerà in primavera, Powell potrebbe continuare a far parte del Consiglio dei Governatori, poiché il suo mandato di quattordici anni in tale organo non scadrà fino al 2028.

https://www.coindesk.com/policy/2025/12/16/most-influential-jerome-powell