🟨CRYPTO ANALISI: "Fed: Taglio Tassi e Boom di Bitcoin"

Giorno: 16 settembre 2025 | Ora: 00:02 La Federal Reserve degli Stati Uniti si appresta a iniziare il primo taglio dei tassi d'interesse del 2025, con una possibile riduzione dello 0,25% o addirittura di mezzo punto. Questo è insolito poiché i tagli avvengono mentre i mercati azionari sono ai massimi storici e l'inflazione rimane elevata, con segnali di debolezza nel mercato del lavoro. La Fed sembra ora più concentrata sulla crescita economica piuttosto che sull'inflazione. Nel frattempo, nel mondo delle criptovalute, ci si interroga sull'andamento di Bitcoin, con previsioni che variano tra i 124.500 e i 160.000 dollari. Gli ETF di Bitcoin stanno attirando ingenti capitali, superando l'offerta dei miner e creando un potenziale aumento del prezzo. Se la domanda continua a superare l'offerta, l'incremento di Bitcoin potrebbe avvenire più rapidamente del previsto.
La Federal Reserve degli Stati Uniti sta per avviare il suo primo taglio dei tassi d'interesse del 2025, e i mercati stanno già scommettendo su un evento significativo. Si prevede che l'incontro del FOMC di mercoledì porti a una riduzione dello 0,25%, anche se ci sono indicazioni di una possibilità non trascurabile di un taglio di mezzo punto. Questo contesto è inusuale, poiché i tagli dei tassi mentre i mercati azionari si avvicinano ai massimi storici non sono la norma. Solitamente, la Fed attende che la situazione economica si deteriori prima di intervenire, ma stavolta il panorama è diverso: l'inflazione è ancora elevata e il mercato del lavoro presenta segnali di indebolimento.
La Fed si trova a dover bilanciare dati sull'inflazione persistente con un mercato del lavoro che mostra segni di debolezza. Le revisioni dei dati occupazionali sono diventate negative, e sembra che i responsabili delle politiche siano più preoccupati di proteggere i posti di lavoro piuttosto che di combattere l'inflazione. Questo approccio suggerisce che, nonostante le difficoltà, la priorità sarà data alla crescita economica.
Nel frattempo, il mondo delle criptovalute è concentrato su un'unica domanda: fino a che punto potrà salire Bitcoin durante questo periodo di liquidità? Alcuni analisti prevedono un picco attorno ai 124.500 dollari, mentre altri puntano su obiettivi ancora più alti, come 160.000 dollari, sostenuti da modelli storici e segnali tecnici. La comunità cripto sta osservando con attenzione i movimenti di mercato, in particolare quelli su Binance, dove è stato segnalato un aumento della domanda di Bitcoin.
Un altro fattore cruciale è rappresentato dagli ETF di Bitcoin, che stanno attirando enormi flussi di capitale, con 2,3 miliardi di dollari raccolti solo nell'ultima settimana. Questa domanda istituzionale sta superando di gran lunga l'offerta di nuovi Bitcoin, creando un dislivello che potrebbe spingere il prezzo verso l'alto. In questo contesto, gli attivi rischiosi come Bitcoin e oro stanno già scontando gli effetti della liquidità in aumento e della situazione attuale del mercato.
Se la domanda degli ETF continua a superare l'offerta dei miner, un incremento del prezzo di Bitcoin è praticamente garantito. Gli obiettivi di 140.000 o 160.000 dollari non sono irrealistici, e la fase di massima crescita potrebbe avvicinarsi più rapidamente di quanto si pensi. La domanda è: quando la musica si fermerà, quanto sarà brusco il post-festa?
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