🟨CRYPTO ANALISI: "Deflussi e Afflussi nel Settore degli Asset Digitali"

Giorno: 10 settembre 2025 | Ora: 07:34 La scorsa settimana, i prodotti di investimento in asset digitali hanno subito deflussi per 352 milioni di dollari, nonostante dati economici statunitensi positivi. Gli afflussi dall'inizio dell'anno ammontano a 35,2 miliardi di dollari, superando il totale annuale del 2022. Ethereum ha registrato deflussi netti di 912 milioni di dollari, con prelievi quotidiani, mentre continua a mantenere 11,2 miliardi di afflussi da inizio anno. Al contrario, Solana e XRP mostrano risultati positivi con afflussi di 1,16 miliardi e 1,22 miliardi di dollari. I deflussi sono stati più marcati negli Stati Uniti, mentre la Germania ha controbilanciato con afflussi significativi. Nonostante le difficoltà, i fondamentali di Ethereum rimangono solidi e potrebbero riprendersi nel quarto trimestre, a meno di ulteriori incertezze macroeconomiche.
La scorsa settimana, i prodotti di investimento in asset digitali hanno registrato deflussi per 352 milioni di dollari, mentre gli investitori si sono mostrati cauti nonostante un contesto favorevole caratterizzato da dati sui salari statunitensi più soft e crescenti aspettative di un taglio dei tassi a settembre. Anche i volumi di scambio sono diminuiti del 27% rispetto alla settimana precedente, suggerendo un interesse a breve termine in calo.
Tuttavia, gli afflussi dall'inizio dell'anno sono aumentati di 35,2 miliardi di dollari, superando il totale annuale dello scorso anno di 48,5 miliardi di dollari, con un incremento del 4,2% su base annuale, a dimostrazione di un sentiment generale ancora positivo.
Ethereum ha subito il colpo più duro, registrando deflussi netti di 912 milioni di dollari. I prelievi si sono verificati ogni giorno nell'arco della settimana, provenienti da vari fornitori di ETP, cancellando così gli afflussi mensili. Nonostante questa inversione, Ethereum mantiene 11,2 miliardi di dollari di afflussi dall'inizio dell'anno.
Al contrario, Solana e XRP continuano a mostrare numeri incoraggianti. Solana ha visto 21 settimane consecutive di afflussi per un valore di 1,16 miliardi di dollari, mentre XRP ha registrato afflussi leggermente superiori a 1,22 miliardi di dollari. Anche Chainlink, Sui e Cronos hanno attratto afflussi, sebbene in misura minore, rispettivamente di 1 milione, 0,6 milioni e 0,3 milioni di dollari.
I prodotti multi-asset hanno accolto afflussi settimanali di 4,4 milioni di dollari. Le correnti di investimento sono state molto polarizzate a livello regionale. Gli Stati Uniti hanno guidato la classifica dei deflussi con 440 milioni di dollari, seguiti da Svezia con 13,5 milioni e Svizzera con 2,7 milioni. La Germania ha controbilanciato con afflussi di 85,1 milioni, mentre Hong Kong ha attratto 8,1 milioni. Afflussi positivi, sebbene più contenuti, sono stati registrati anche in Canada, Brasile e Australia.
Riguardo alla pressione su Ethereum, si segnala che alcuni di questi deflussi sono riconducibili a rotazioni di investimento. In un contesto di ansia macroeconomica, si tende a far rientrare i capitali verso i prodotti Bitcoin, considerati più 'sicuri' in periodi di turbolenza dei mercati. Ethereum viene percepito come un'opzione più rischiosa, diventando quindi il primo obiettivo quando l'appetito per il rischio diminuisce.
Tuttavia, non si ritiene che i fondamentali di Ethereum siano compromessi. Crescita nel settore del staking, attività DeFi e salute della rete rimangono solide. Se Ethereum si stabilizza e il sentiment macroeconomico migliora, gli afflussi potrebbero riprendersi entro il quarto trimestre. In caso contrario, l'incertezza potrebbe portare a un lungo periodo di pausa, rappresentando una prova di stress per gli investitori in ETF e per la resilienza del prezzo di Ethereum.
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