🟨CRYPTO ANALISI: "Crollo del Bitcoin: Mercato in crisi"
Giorno: 21 novembre 2025 | Ora: 11:34 Il Bitcoin è sceso sotto i $85,000 per la prima volta da aprile, segnando potenzialmente il peggior drawdown mensile dall'inverno delle criptovalute del 2022. Il BTC è sceso a $81,600 prima di stabilizzarsi intorno ai $84,000, annullando i guadagni dell’anno. Anche l'Ether ha perso quasi il 14% in una settimana, con Solana e altri token che hanno registrato ribassi significativi. Circa $2 miliardi in liquidazioni forzate hanno colpito il mercato, con il Bitcoin che ha rappresentato $964 milioni di questo totale. Anche le azioni globali hanno sofferto, contribuendo a un sentiment di mercato negativo. Gli ETF di Bitcoin hanno registrato deflussi netti di oltre $900 milioni, mentre l'indice di paura e avidità delle criptovalute è sceso a 11, indicativo di "paura estrema".
Il Bitcoin ha subito un ulteriore crollo venerdì, scivolando sotto la soglia di $85,000 per la prima volta da aprile, in seguito a una serie di liquidazioni forzate e a un sentiment di mercato in netto deterioramento. Questo evento sta delineando quello che potrebbe diventare il peggior drawdown mensile dall'inverno delle criptovalute del 2022. Il BTC ha toccato brevemente i $81,600 prima di stabilizzarsi intorno ai $84,000, annullando i guadagni accumulati dall'inizio dell'anno e riportando il mercato a livelli non visti da prima dell'esplosione degli ETF di gennaio.
Il danno si sta rapidamente diffondendo anche tra i principali token. L'Ether è sceso sotto i $2,750, registrando una perdita di quasi il 14% nell'ultima settimana. Solana ha subito un ribasso di oltre il 10% in 24 ore, mentre XRP, BNB e Cardano hanno mostrato cali compresi tra l'8% e il 15%. In totale, i principali asset hanno perso tra il 20% e il 35% rispetto ai massimi di novembre, con i token di minore capitalizzazione che hanno visto performance ancora peggiori.
Questa ondata di vendite coincide con quasi $2 miliardi in liquidazioni nelle ultime 24 ore, secondo i dati di CoinGlass. Il Bitcoin ha rappresentato $964 milioni di tale totale, seguito dall'Ether con $407 milioni e una vasta gamma di liquidazioni forzate tra gli altcoin. Circa 396,000 trader sono stati liquidati, con la più grande perdita singola di $36.7 milioni su una posizione di BTC avvenuta su Hyperliquid.
Le condizioni al di fuori del mercato delle criptovalute non stanno aiutando. Le azioni globali hanno registrato la loro peggiore settimana in sette mesi, mentre i dubbi sulle valutazioni guidate dall'IA e le probabilità di un possibile taglio dei tassi da parte della Federal Reserve a dicembre influenzano negativamente il sentiment. L'indice MSCI All Country World ha perso oltre il 3% questa settimana, mentre le azioni tecnologiche statunitensi rimangono sotto pressione. I Treasury hanno visto un aumento della domanda, segno classico di capitali in fuga dai rischi.
I flussi specifici nel settore crypto continuano a peggiorare. Gli ETF di Bitcoin quotati negli Stati Uniti hanno registrato oltre $900 milioni di deflussi netti giovedì, il loro secondo giorno peggiore da quando sono stati lanciati all'inizio del 2024. L'interesse aperto nei futures perpetui è diminuito del 35% rispetto al picco di ottobre vicino ai $94 miliardi, riducendo ulteriormente la liquidità generale.
Il sentiment tra i trader al dettaglio sta deteriorandosi rapidamente. L'indice di paura e avidità delle criptovalute è sceso a 11 lunedì, ben dentro il territorio di "paura estrema" e il suo livello più basso dalla fine del 2022. Storicamente, tali livelli hanno preceduto importanti minimi di oscillazione, ma con i prezzi che ora rompono il supporto multimensile e i flussi istituzionali che si invertono, il mercato non mostra ancora segni di stabilizzazione.
https://www.coindesk.com/markets/2025/11/21/crypto-bulls-see-usd1-7b-liquidations-as-bitcoin-swiftly-nears-usd80k