🟨CRYPTO ANALISI: "Crisi Economica in Iran: Proteste e Interesse per il Bitcoin"

🟨CRYPTO ANALISI: "Crisi Economica in Iran: Proteste e Interesse per il Bitcoin"

Giorno: 30 dicembre 2025 | Ora: 13:05 Il rial iraniano ha toccato un minimo storico rispetto al dollaro, scatenando proteste in Iran. La crisi economica, aggravata da sanzioni statunitensi e inflazione al 42,2%, ha portato a un aumento dei prezzi alimentari e medici. Le manifestazioni, le più significative dal 2022, si sono diffuse in diverse città. Mentre il governo ha tentato di alleviare la situazione con buoni alimentari e sussidi, molti iraniani si stanno rivolgendo al Bitcoin come possibile rifugio contro la svalutazione della valuta, simile a quanto avviene in Argentina. Sebbene il Bitcoin sia percepito come un'alternativa interessante, la sua volatilità e i divieti governativi rappresentano importanti limitazioni.


Il rial iraniano ha raggiunto un minimo storico rispetto al dollaro statunitense, scatenando proteste nelle strade della capitale e in altre città importanti. Questa crisi economica ha riacceso il dibattito sul potenziale del Bitcoin come rifugio sicuro. Il CEO di Bitwise, Hunter Horsley, ha suggerito che la più grande criptovaluta potrebbe fungere da protezione contro le turbolenze finanziarie.

Secondo il Financial Times, la valuta ha perso oltre il 40% del suo valore da quando è iniziato il conflitto tra Iran e Israele nel giugno 2025. In modo significativo, il crollo del rial da 32.000 per dollaro nel 2015 a oltre 1,4 milioni rappresenta una svalutazione di quasi 44 volte in dieci anni. Questo rapido declino ha intensificato la crisi economica in Iran.

Nel dicembre 2025, l'inflazione ha raggiunto il 42,2%, aumentando rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente e crescendo dell'1,8% rispetto a novembre. Questo ha messo sotto grave pressione le famiglie iraniane, con un aumento dei prezzi alimentari del 72% rispetto all'anno precedente e un incremento del 50% per i beni medici.

I negozi nel Grand Bazaar di Teheran hanno chiuso in segno di protesta, con manifestazioni che si sono diffuse a Isfahan, Shiraz e Mashhad. Queste sono state le più grandi proteste di strada dal 2022. La crisi è aggravata dalla diminuzione delle entrate petrolifere a causa delle sanzioni statunitensi, da problemi radicati nel settore bancario, dal caos politico e dalla corruzione strutturale. In questo contesto, il Governatore della Banca Centrale, Mohammad Reza Farzin, ha rassegnato le dimissioni.

I tentativi del governo, come i buoni alimentari e i sussidi, hanno cercato di alleviare la frustrazione pubblica, ma offrono un sollievo limitato in mezzo a un'inflazione persistente. Nel frattempo, rifugi tradizionali come l'oro hanno visto un aumento significativo. Le monete d'oro, un classico strumento di accumulo di ricchezza in Iran, hanno raggiunto 1,7 miliardi di rial ciascuna il 28 dicembre, più del doppio del loro valore di giugno.

Nonostante l'oro sia da tempo riconosciuto come un bene rifugio tradizionale, molti stanno iniziando a considerare il Bitcoin come un'alternativa potenziale. Hunter Horsley ha ribadito questa visione, affermando che il Bitcoin rappresenta un nuovo modo per le persone di proteggersi. La crescente applicazione del Bitcoin come strumento di protezione è visibile anche in altre economie. Negli Stati Uniti, l'aumento dell'inflazione e le paure di recessione hanno portato molti investitori a considerare il Bitcoin come uno strumento per proteggere il potere d'acquisto.

Un esempio chiaro di questa tendenza è l'Argentina, dove la crisi del peso e l'accelerazione dell'inflazione hanno spinto gli argentini a rivolgersi sempre più a Bitcoin e stablecoin per preservare il loro valore. Sebbene il crollo del rial iraniano abbia riacceso il dibattito sul Bitcoin come protezione contro la svalutazione della valuta, la realtà è più complessa. La fornitura fissa del Bitcoin e la sua indipendenza dalla politica monetaria nazionale lo rendono un'alternativa interessante in contesti segnati da inflazione cronica, controlli sui capitali e instabilità politica.

In tali contesti, il Bitcoin diventa uno strumento per preservare il valore quando la fiducia nelle valute nazionali svanisce. Tuttavia, è importante riconoscere che il Bitcoin rimane altamente volatile. Inoltre, divieti e restrizioni governative possono ostacolare l'accesso e l'usabilità di questa criptovaluta.

https://www.tradingview.com/news/beincrypto:21b5ed6b5094b:0-bitwise-ceo-points-to-bitcoin-amid-iran-s-deepening-currency-crisis/