🟨CRYPTO ANALISI: "Crisi di Liquidità nei Mercati delle Criptovalute"

🟨CRYPTO ANALISI: "Crisi di Liquidità nei Mercati delle Criptovalute"

Giorno: 21 novembre 2025 | Ora: 03:49 Il recente calo del mercato delle criptovalute è attribuibile a una crisi di liquidità tra i market maker, come suggerito da Tom Lee, presidente di BitMine. Durante il crollo del 10 ottobre, che ha portato a una liquidazione di 20 miliardi di dollari, molti market maker si sono trovati in difficoltà, costretti a ridurre le operazioni di trading per far fronte a problemi di liquidità. Lee ha paragonato l'importanza dei market maker a quella delle banche centrali, avvertendo che il mercato potrebbe continuare a soffrire fino a quando non si risolveranno queste problematiche. Attualmente, il prezzo del Bitcoin è sceso a circa 86.900 dollari, e Lee prevede un periodo di aggiustamenti che potrebbe durare alcune settimane, simile a quanto accaduto nel 2022.


Il recente calo del mercato delle criptovalute potrebbe essere attribuito a una crisi di liquidità dei market maker, secondo quanto ipotizzato da Tom Lee, presidente della società BitMine. Parlando con CNBC, Lee ha suggerito che il crollo del mercato avvenuto il 10 ottobre, che ha portato a una liquidazione record di 20 miliardi di dollari, ha colto di sorpresa alcuni market maker, causando gravi problemi di liquidità.

Con meno capitale a disposizione e una diminuzione dei fondi da parte dei trader, i market maker si trovano in una situazione difficile. Questa condizione ha costretto i market maker a ridurre ulteriormente il proprio bilancio per liberare risorse. Lee ha spiegato che se si trovano con un buco nel bilancio, devono necessariamente ridurre le operazioni di trading, il che porta a vendite aggiuntive in caso di calo dei prezzi. Tale dinamica ha influito negativamente sul mercato delle criptovalute negli ultimi tempi.

Lee ha paragonato l'importanza dei market maker delle criptovalute a quella delle banche centrali, indicando che il mercato potrebbe affrontare ulteriori difficoltà nelle prossime settimane fino a quando non si risolveranno i problemi di liquidità. Ha evidenziato che il mercato azionario odierno assomiglia molto a quanto accaduto il 10 ottobre, sottolineando come la liquidazione di quel giorno abbia danneggiato profondamente i market maker.

Attualmente, il prezzo del Bitcoin è sceso da oltre 121.000 dollari prima del crollo a circa 86.900 dollari, seguendo un trend simile a quello del resto del mercato. Lee ha previsto che ci vorranno ancora alcune settimane di aggiustamenti da parte dei market maker prima che il mercato inizi a riprendersi, ricordando un'analoga situazione del 2022 che richiese otto settimane per essere risolta.

https://cointelegraph.com/news/market-maker-balance-sheet-woes-crypto-tom-lee