🟨CRYPTO ANALISI: "Criptovalute in ripresa: Bitcoin oltre 87.000 dollari, ma cautela resta alta"
Giorno: 17 Dicembre 2025 | Ora : 18:15 Le criptovalute hanno mostrato segni di stabilizzazione dopo il calo di lunedì, con il bitcoin che ha superato gli 87.000 dollari, guadagnando circa il 3%. L'ether è cresciuto solo dell'1,4%, mentre alcune altcoin come BNB e XRP hanno registrato guadagni tra il 3% e il 6%. Le azioni nel settore crypto hanno rimbalzato, con aumenti del 3%-4% per aziende come Robinhood e un balzo del 9% per Circle. Tuttavia, il tasso di disoccupazione negli Stati Uniti è salito al 4,6%, il più alto in quattro anni, senza influenzare le aspettative di un taglio dei tassi da parte della Fed. Alcuni analisti avvertono che il bitcoin potrebbe affrontare nuovi minimi, suggerendo cautela nel mercato, mentre persiste la tensione economica che supporta l'accumulo di bitcoin come bene rifugio.
Le criptovalute si sono stabilizzate dopo il forte calo di lunedì, con il bitcoin che ha ripreso quota sopra gli 87.000 dollari all'inizio della sessione statunitense di martedì, registrando un incremento di circa il 3% rispetto ai minimi notturni. Al contrario, l'ether ha mostrato prestazioni inferiori, guadagnando solo l'1,4%. Tuttavia, alcune altcoin come BNB, XRP e SUI hanno dimostrato una relativa forza, con guadagni compresi tra il 3% e il 6% durante la notte.
Anche le azioni legate al mondo delle criptovalute hanno registrato un rimbalzo dopo le turbolenze di lunedì. Aziende come la bitcoin treasury firm Strategy e il broker Robinhood sono aumentate del 3%-4%, mentre Circle, emittente del stablecoin USDC, ha visto un balzo del 9%. In un evento raro, il mercato delle criptovalute ha sovraperformato le azioni statunitensi, che sono rimaste modicamente in calo, con l'S&P 500 in ribasso dello 0,5% e il Nasdaq dello 0,3%.
Tra le notizie, sono stati pubblicati i rapporti sull'occupazione negli Stati Uniti, che hanno evidenziato un preoccupante aumento del tasso di disoccupazione, salito al 4,6%, il livello più alto degli ultimi quattro anni. Tuttavia, questa debolezza non sembra influenzare le aspettative dei trader riguardo a un possibile taglio dei tassi da parte della Fed a gennaio, che rimangono contenute, con solo un 24% di probabilità.
Nonostante il rimbalzo, alcuni analisti avvertono che il bitcoin potrebbe presto registrare nuovi minimi. Si segnala che l'attuale ambiente di mercato è fragile, con $750 milioni in liquidazioni a lungo termine nelle ultime due giornate. La cautela è palpabile, e senza un catalizzatore macroeconomico positivo, il bitcoin potrebbe essere vulnerabile a un ulteriore calo, con livelli sotto gli 80.000 dollari sempre più presenti nelle discussioni a breve termine.
Il mercato si trova ora di fronte a una battaglia a breve termine tra il ritardo nell'allentamento monetario e l'attrattiva a lungo termine del bitcoin come bene rifugio. La pressione immediata sulle vendite potrebbe emergere mentre i trader rivedono il panorama del rischio, costringendo il bitcoin a difendere zone di supporto chiave. Tuttavia, la tensione economica sottostante rafforza l'argomento rialzista per l'accumulo di bitcoin: in un contesto in cui la Fed fatica a controllare l'inflazione senza compromettere l'economia, la fornitura limitata del bitcoin diventa un asset essenziale.
https://www.coindesk.com/markets/2025/12/16/bitcoin-bounces-from-monday-s-worst-levels-but-sub-usd80-000-may-come-next-analyst-says