🟨CRYPTO ANALISI: "Criptovalute in Calo: Pressione di Vendita e Sentiment Negativo"
Giorno: 17 dicembre 2025 | Ora : 08:10 Mercoledì, i mercati delle criptovalute hanno subito un nuovo calo, con la capitalizzazione totale scesa sotto i 3 trilioni di dollari per la terza volta in un mese, suggerendo una possibile ulteriore debolezza. La pressione di vendita ha colpito soprattutto gli asset a grande capitalizzazione, mentre il Bitcoin ha perso l'1,5%, scendendo a 86.580 dollari. Anche Ether è tornato a 2.930 dollari. Il sentiment di mercato è peggiorato, con l'indice di paura e avidità sceso a 11, il valore più basso in un mese. Le condizioni di liquidità sono tese, con una diminuzione della profondità di mercato e volumi di scambio storicamente deboli. Tuttavia, l'accumulo a lungo termine tra aziende e istituzioni continua, suggerendo una selettiva accumulazione nonostante il raffreddamento del momentum.
Mercoledì, i mercati delle criptovalute hanno subito un ulteriore pullback, con la capitalizzazione complessiva che è scesa sotto i 3 trilioni di dollari per la terza volta in un mese. Questo livello potrebbe segnare l'inizio di una debolezza ulteriore. La pressione di vendita si è concentrata sugli asset a grande capitalizzazione, in particolare quelli con esposizione attiva agli ETF, suggerendo un cambiamento nella posizione degli investitori istituzionali piuttosto che una capitolazione generale del mercato retail.
Il Bitcoin ha perso l'1,5% scendendo a 86.580 dollari, invertendo parzialmente il guadagno di martedì. Questa debolezza ha influito negativamente sul mercato delle criptovalute nel suo complesso, bloccando la ripresa di XRP intorno a 1,90 dollari. Anche Ether è tornato a 2.930 dollari dopo aver raggiunto un massimo notturno di circa 2.980 dollari. Questi token principali, che avevano beneficiato maggiormente degli afflussi istituzionali all'inizio dell'anno, ora guidano il ribasso mentre il sentiment si raffredda.
La debolezza del Bitcoin si contrappone ai guadagni moderati di importanti indici azionari asiatici, che hanno tratto forza dalle aspettative di stimoli fiscali da Pechino. Nel frattempo, l'indice del dollaro è risalito a 98,30 dopo essere sceso a un minimo di 2,5 mesi. Un dollaro più forte tende a pesare sul Bitcoin e su altri asset denominati in dollari, anche se l'oro è rimasto stabile sopra i 4.300 dollari l'oncia.
Il sentiment di mercato è peggiorato drasticamente, con l'indice di paura e avidità delle criptovalute sceso a 11, il valore più basso in un mese, entrando fermamente nella zona di paura. A differenza dei pullback brevi di febbraio e aprile, questa attuale flessione appare essere più di una semplice correzione routinaria, con diversi asset a grande capitalizzazione che hanno rotto livelli di supporto tecnici intermedi.
Dal punto di vista tecnico, la prossima zona di supporto significativa si trova attorno agli 81.000 dollari, dove i minimi di novembre si sovrappongono ai livelli di consolidamento di marzo. Un ritracciamento più profondo potrebbe esporre l'area più ampia tra 60.000 e 70.000 dollari, una zona storicamente significativa che in passato ha agito come resistenza durante i cicli del 2021 e del 2024.
Le condizioni di liquidità stanno aggiungendo ulteriore pressione. I dati di FlowDesk mostrano una diminuzione della profondità di mercato man mano che si avvicina la fine dell'anno, con l'uso della leva rimasto contenuto mentre i trader chiudono posizioni e riducono l'esposizione. La minore liquidità ha amplificato i movimenti dei prezzi, in particolare durante le ore statunitensi, mentre i volumi complessivi degli scambi rimangono storicamente deboli.
I dati on-chain presentano un quadro misto. CryptoQuant suggerisce che il recente rally del Bitcoin potrebbe essersi esaurito, aprendo la porta a una fase correttiva più profonda prima della prossima avanzata sostenuta. Allo stesso tempo, Glassnode osserva che l'accumulo a lungo termine continua tra le aziende e le istituzioni finanziarie, espandendosi oltre i miner. L'ultimo acquisto di 10.624 BTC, quasi un miliardo di dollari, è indicativo di un'accumulazione selettiva che persiste nonostante il raffreddamento del momentum di prezzo a breve termine.
https://www.coindesk.com/markets/2025/12/17/bitcoin-slides-with-ether-and-xrp-as-market-tests-usd3t-floor