🟨CRYPTO ANALISI: "Criptovalute in calo: Bitcoin scende sotto $88.000"

🟨CRYPTO ANALISI: "Criptovalute in calo: Bitcoin scende sotto $88.000"

Giorno: 25 dicembre 2025 | Ora: 20:49 Il mercato delle criptovalute ha subito un calo martedì, con Bitcoin sceso di circa l'1% sotto i $88.000, nonostante l'oro e altri metalli abbiano raggiunto record. Le azioni legate alle criptovalute hanno registrato perdite più significative, con aziende come Strategy e XXI in calo rispettivamente del 4,2% e 7,8%. QCP Capital suggerisce che la raccolta di perdite fiscali possa influenzare le vendite di fine anno, poiché gli investitori cercano di ridurre le loro passività fiscali. Inoltre, c'è stata una diminuzione dell'interesse aperto nei contratti futures su BTC ed ETH, rendendo i mercati vulnerabili a fluttuazioni di prezzo. QCP prevede una stabilizzazione del mercato all'inizio del nuovo anno, con una lenta ripresa della capitalizzazione di mercato.


Il mercato delle criptovalute ha registrato un calo martedì, con Bitcoin che è sceso di circa l'1% nelle ultime 24 ore, attestandosi poco al di sotto dei $88.000. Questo declino è avvenuto nonostante l'oro, l'argento e il rame abbiano raggiunto livelli record, sebbene abbiano subito una leggera correzione nel pomeriggio di martedì. Nel frattempo, le azioni statunitensi hanno mostrato un lieve aumento, con il Nasdaq che ha guadagnato lo 0,45%.

Le azioni legate alle criptovalute hanno mostrato un calo ben più pronunciato rispetto a quello di Bitcoin. Le società di tesoreria di asset digitali, tra i peggiori performer dell'anno, sono state le più colpite. Aziende come Strategy (MSTR) sono scese del 4,2%, XXI (XXI) del 7,8%, ETHZilla (ETHZ) del 16% e Upexi del 9%. Anche Gemini (GEMI), Circle (CRCL) e Bullish (BLSH) hanno registrato un calo di circa il 6%.

Secondo analisi di QCP Capital, la raccolta di perdite fiscali potrebbe essere un fattore che guida le azioni a breve termine verso la fine dell'anno, in particolare in condizioni di scarsa liquidità. Questo fenomeno indica che gli investitori vendono le loro posizioni in perdita per realizzare perdite e ridurre le loro passività fiscali. Paul Howard, direttore senior di una società di trading, ha spiegato che tipicamente alla fine dell'anno i gestori di portafoglio tendono a ridurre l'esposizione agli asset a rischio, in parte a causa delle festività imminenti e della necessità di bilanciari fiscali che non vogliono mostrare possedimenti in criptovalute.

QCP ha anche notato una continua diminuzione dell'interesse aperto nei contratti futures perpetui su BTC ed ETH, che è sceso di circa $3 miliardi e $2 miliardi rispettivamente. Questo ha ridotto la leva finanziaria e reso i mercati delle criptovalute più vulnerabili a grandi fluttuazioni di prezzo. La vulnerabilità è ulteriormente accentuata dalla scadenza record delle opzioni del Boxing Day, che rappresenta oltre il 50% dell'interesse aperto totale di Deribit. Nonostante un certo allentamento delle posizioni ribassiste, la persistenza delle opzioni call a $100.000 suggerisce un'ottimistica, sebbene cauta, aspettativa per un rally natalizio.

Tuttavia, QCP prevede che eventuali movimenti bruschi svaniranno all'inizio del nuovo anno, poiché i movimenti legati alle festività tendono a ritornare alla normalità, con azioni di prezzo che spesso si attenuano al ritorno della liquidità a gennaio. Guardando avanti, Howard si aspetta una maggiore consolidazione senza un imminente catalizzatore in grado di invertire il declino dai massimi di inizio ottobre. Secondo le sue stime, ci vorranno molti mesi prima che la classe di asset possa tornare a una capitalizzazione di mercato di $4 trilioni, partendo dagli attuali $2,6 trilioni.

https://www.coindesk.com/markets/2025/12/23/bitcoin-slips-crypto-stocks-suffer-steep-declines-as-tax-loss-selling-drives-action-analysts-say