🟨CRYPTO ANALISI: "Circle e le Transazioni Reversibili: Un Dilemma per la Comunità Crypto"
Giorno: 28 settembre 2025 | Ora : 19:19 Circle, attraverso il CEO Heath Tarbert, sta esplorando meccanismi per rendere possibili transazioni reversibili in caso di frodi, mantenendo però la finalità di liquidazione. Questo approccio, che prevede una "layer di pagamento inverso" simile ai chargeback, non sarà implementato sulla blockchain Arc in fase di sviluppo. L'obiettivo è rendere USDC più simile a un prodotto finanziario tradizionale, aumentando la fiducia di banche e istituzioni. Tuttavia, la proposta ha suscitato dibattiti nella comunità crypto riguardo alla centralizzazione nel sistema DeFi. Esistono già meccanismi di intervento per stablecoin, e la proposta di Circle mira a bilanciare l'immutabilità della blockchain con protezioni per gli utenti. Il successo dipenderà dall'accettazione della comunità crypto, che storicamente ha resistito a cambiamenti simili.
Circle, attraverso il suo CEO Heath Tarbert, sta esplorando meccanismi per rendere possibili le transazioni reversibili in caso di frode o hacking, mantenendo però la finalità di liquidazione. Questo approccio potrebbe consentire di recuperare il denaro in caso di truffa, ma non sarà direttamente implementato sulla blockchain Arc, attualmente in fase di sviluppo. Invece, verrà aggiunta una "layer di pagamento inverso", simile ai chargeback delle carte di credito.
Circle mira a rendere USDC più simile a un prodotto finanziario tradizionale, per permettere alle banche e alle istituzioni di utilizzarlo con maggiore fiducia. Tuttavia, questa proposta ha suscitato dibattiti accesi nella comunità crypto, con timori riguardo alla centralizzazione del sistema DeFi.
Esistono già meccanismi di intervento per gli emittenti di stablecoin. Tether, ad esempio, ha implementato un modello di intervento attivo che consente di congelare specifici indirizzi e bloccare prelievi, mentre Circle adotta un approccio più cauto, congelando gli indirizzi solo su ordine delle autorità competenti.
La proposta di Circle di implementare transazioni reversibili si inserisce in un contesto più ampio, in cui si discute di come mantenere l'immutabilità della blockchain, pur offrendo protezioni per gli utenti. Le soluzioni attuali prevedono strati diversi: la blockchain rimane immutabile, ma si offrono opzioni di "soft reversibility" a livello applicativo e di governance.
Se attuata, la proposta di Circle rappresenterebbe un passo verso gli standard finanziari tradizionali per il settore delle stablecoin, ma il suo successo dipenderà dall'accettazione della comunità crypto. Storicamente, qualsiasi tentativo di ripristinare transazioni ha incontrato resistenza, rendendo incerto se Circle riuscirà a trovare un equilibrio tra protezione degli utenti e fiducia nei sistemi decentralizzati.
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