🟨CRYPTO ANALISI: "Capitolazione dei Minatori: Segnale di Ripresa per il Bitcoin?"
Giorno: 25 dicembre 2025 | Ora: 12:34 Il declino dell'attività di mining del bitcoin, attualmente a circa $87,000, è visto come un segnale di stress per la rete, con minori profitti per i minatori e un calo dell'hashrate. Tuttavia, VanEck sottolinea che tali cali storicamente indicano un miglioramento dei prezzi piuttosto che debolezza. Negli ultimi 30 giorni, l'hashrate ha subito un forte calo, coincidente con margini ridotti per i minatori e il recente "halving". La capitolazione dei minatori più inefficienti porta a vendite, ma cali dell'hashrate sono seguiti da minimi ciclici. VanEck rileva che il bitcoin ha spesso registrato rendimenti positivi dopo cali dell'hashrate, suggerendo che le attuali correzioni potrebbero presentare opportunità di acquisto.
Il declino dell'attività di mining del bitcoin, attualmente scambiato intorno ai $87,000, è spesso interpretato come un segnale di stress per la rete, riflettendo una minore redditività per i minatori, un calo dell'hashrate e preoccupazioni sulla sostenibilità economica delle operazioni di mining. Questa situazione è comunemente considerata negativa per il prezzo del bitcoin.
Tuttavia, la società di investimento in asset digitali VanEck sostiene che i periodi di calo dell'hashrate — il totale della potenza computazionale utilizzata dai minatori per garantire la rete bitcoin e processare le transazioni — storicamente hanno funzionato come indicatori contrari, suggerendo un miglioramento della momentum dei prezzi piuttosto che un segnale di debolezza strutturale.
Negli ultimi 30 giorni, l'hashrate della rete bitcoin ha registrato il suo calo più ripido da aprile 2024, mentre i minatori affrontavano margini compressi a causa di un prezzo del BTC più debole e del "halving" di quel mese, un evento che dimezza le ricompense per blocco circa ogni quattro anni, riducendo così l'emissione di nuovi bitcoin.
VanEck osserva che la diminuzione dell'hashrate quando i prezzi del bitcoin calano riflette la capitolazione dei minatori, con operatori inefficienti o altamente indebitati che chiudono o vendono bitcoin, contribuendo così alla pressione di vendita. È importante notare che i cali dell'hashrate tendono a seguire i ribassi dei prezzi. Storicamente, questo tempismo ha collocato il mercato più vicino ai minimi ciclici piuttosto che ai massimi.
Con l'uscita dei minatori a costi più elevati, si verificano aggiustamenti di difficoltà più favorevoli, rendendo più semplice il mining di bitcoin e garantendo una produzione costante di blocchi. La conseguente redditività migliorata per i minatori allevia poi le vendite forzate.
Secondo VanEck, la correzione attuale dei prezzi appare selettiva, con le chiusure concentrate tra le operazioni a maggior costo o esposte geograficamente. Quando la crescita dell'hashrate su un periodo di 90 giorni è stata negativa, il bitcoin ha registrato rendimenti positivi a 180 giorni nel 77% dei casi, indicando che la performance dei prezzi nei sei mesi successivi è stata superiore alla media rispetto ai periodi di crescita dell'hashrate.
La società ha stimato che acquistare bitcoin durante correzioni sostenute dell'hashrate ha migliorato i rendimenti a 180 giorni di circa 2.400 punti base, rafforzando la capitolazione dei minatori come uno dei segnali contrarian più durevoli per il bitcoin.
https://www.coindesk.com/markets/2025/12/23/miner-capitulation-is-a-contrarian-signal-indicates-renewed-bitcoin-momentum-vaneck-says