🟨CRYPTO ANALISI: "Calo del Tasso di Hash di Bitcoin: Segnali di Svolta?"

🟨CRYPTO ANALISI: "Calo del Tasso di Hash di Bitcoin: Segnali di Svolta?"

Giorno: 25 dicembre 2025 | Ora: 08:58 Negli ultimi 30 giorni, il tasso di hash della rete Bitcoin è diminuito del 4%, il calo più significativo in due anni, in un contesto di crescente volatilità e ribassi dei prezzi. I miner stanno affrontando pressioni sui profitti, con un prezzo di elettricità necessario per il breakeven sceso notevolmente. La situazione è aggravata dalla disattivazione di circa 400.000 macchine minerarie in Cina, riducendo significativamente la potenza di calcolo. Tuttavia, secondo VanEck, questa contrazione potrebbe segnare un punto di svolta positivo per Bitcoin, poiché storicamente i rendimenti futuri sono più forti in tali periodi. Nonostante le difficoltà, alcuni miner continuano a operare, sostenuti da investimenti governativi. Bitcoin scambia attualmente a 88.066 dollari, con un ribasso dell'1,01% nelle ultime 24 ore.


Negli ultimi 30 giorni, il tasso di hash della rete Bitcoin è diminuito del 4%, segnando il calo più significativo degli ultimi due anni. Questa contrazione avviene in un contesto di crescente volatilità e di un abbassamento dei prezzi, evidenziando la pressione crescente sui miner, le cui profitti stanno diminuendo. Secondo la società di gestione degli investimenti VanEck, la capitolazione dei miner potrebbe però segnalare un possibile punto di svolta.

Il report di VanEck di metà dicembre 2025 ha sottolineato che il calo del tasso di hashing della rete è il maggiore dal mese di aprile 2024. Questo si verifica in un periodo difficile per Bitcoin, con un ribasso dei prezzi di circa il 9%. Inoltre, la volatilità ha raggiunto livelli elevati, con una volatilità realizzata a 30 giorni superiore al 45%, il valore più alto dal mese di aprile 2025.

Oltre alle pressioni legate ai prezzi, il tasso di hash di Bitcoin è stato influenzato anche dagli sviluppi in Cina. Recentemente, è stato riportato che circa 400.000 macchine sono state costrette a disattivarsi nella provincia cinese dello Xinjiang, eliminando una capacità stimata di 1,3 GW e causando un impatto significativo sulla rete. La potenza di calcolo della Cina è diminuita di circa 100 exahash al secondo in 24 ore.

Nel frattempo, l'economia dei miner è peggiorata a causa delle performance dei prezzi di Bitcoin. Secondo VanEck, il prezzo di elettricità necessario per il breakeven di un miner Bitmain S19 XP del 2022 è sceso da 0,12 dollari a 0,077 dollari, con una diminuzione del 36%. Nonostante la scarsa redditività recente, molti miner continuano a operare, credendo nel futuro di Bitcoin, supportati anche da governi di alcune nazioni che stanno investendo nel mining.

Nonostante le recenti difficoltà, VanEck ha osservato che il calo del tasso di hash potrebbe essere un "segnale contrarian rialzista". Dati storici dal 2014 mostrano che i rendimenti futuri di Bitcoin tendono a essere più forti quando il tasso di hash è in contrazione. Il report ha evidenziato che nei periodi in cui il tasso di hash diminuiva, i rendimenti a 90 giorni erano positivi circa il 65% delle volte.

Inoltre, analisi tecniche hanno rivelato segnali potenziali di formazione di un fondo. Alcuni analisti di mercato hanno identificato una divergenza rialzista di 3 giorni per Bitcoin, un modello che ha preceduto i minimi di mercato nelle sue ultime due apparizioni. Sebbene rimanga incerta la possibilità di un ulteriore rialzo, al momento Bitcoin continua a subire pressioni, scambiando a 88.066 dollari, con un ribasso dell'1,01% nelle ultime 24 ore.

https://www.tradingview.com/news/beincrypto:a1220b63e094b:0-bitcoin-hash-rate-falls-4-amid-miner-stress-what-does-it-mean-for-the-price/