🟨CRYPTO ANALISI: "Blockchain: Opportunità e Ostacoli negli Investimenti"
Giorno: 27 settembre 2025 | Ora: 11:30 Questo pomeriggio ho discusso con un responsabile di un fondo blockchain sul fatto che, nonostante ci siano risorse disponibili, non riescono a investire. In Cina, le restrizioni sugli investimenti all'estero e le difficoltà nell'ottenere le licenze sono ostacoli significativi. Molti progetti nazionali si rivelano deludenti, spesso si tratta di falsi progetti blockchain. La gestione degli asset reali, sebbene promettente, è ostacolata da problemi legali e di conformità. Le applicazioni industriali della blockchain mostrano potenzialità, ma i risultati sono spesso insoddisfacenti. Le difficoltà nella monetizzazione e nelle barriere normative limitano le opportunità di mercato. Tuttavia, credo che, come per altre startup, ci sia ancora speranza per la blockchain di svilupparsi e trovare applicazioni concrete.
Questo pomeriggio ho avuto una conversazione con il responsabile di un fondo dell'industria blockchain con un background governativo. Abbiamo discusso di molti argomenti, ma il tema principale è stato: "Il fondo ha denaro, ma non riesce a investire". Questa situazione è piuttosto deludente, poiché la blockchain è un argomento caldo nei media, con centinaia di milioni di dollari di finanziamenti comuni nel mercato del capitale. Tuttavia, quando si tratta di investimenti reali in Cina, soprattutto tra i fondi industriali sostenuti dal governo, la realtà è completamente diversa.
Investire all'estero e emettere token è severamente vietato; questa è una linea rossa. Ottenere licenze per scambi e finanziarie è ancora più difficile, poiché ci sono numerosi ostacoli al trasferimento di fondi all'estero. E per quanto riguarda gli investimenti nazionali? I risultati sono ancora più imbarazzanti: si tratta spesso di blockchain da consorzio o aziende di outsourcing IT travestite da "blockchain". Se si desidera davvero investire, non c'è certezza.
Alla fine, abbiamo sorriso e raggiunto un consenso: procedere un passo alla volta. Ma dietro a questo sorriso si cela l'imbarazzo dell'intera industria: ci sono molte piste che possono essere discusse in teoria, ma quasi nessuna di esse funziona nella realtà.
La gestione affidabile degli asset (RWA) è diventata uno degli ambiti più caldi negli ultimi due anni. La logica sembra semplice: utilizzare la tecnologia blockchain per caricare, tokenizzare, far circolare e frazionare asset del mondo reale come i ricavi attesi di un progetto, crediti, fatture, contratti di locazione e asset di carbonio. Teoricamente, potrebbe essere compatibile con il sistema finanziario tradizionale, evitando le controversie legate all'emissione di token. Ci sono stati alcuni casi esplorativi nell'industria, come le iniziative di Ant Financial e Longxin Group per tokenizzare i diritti di incasso delle colonnine di ricarica, che hanno migliorato l'efficienza del finanziamento. Tuttavia, la maggior parte dei progetti rimane in fase esplorativa, con ostacoli noti come diritti legali poco chiari, alta incertezza nella conformità e supervisione, liquidità insufficiente nei mercati secondari, valutazioni complesse e connessioni deboli tra on-chain e off-chain.
La sicurezza della blockchain e la conformità sono anch'esse esigenze fondamentali. La regolamentazione richiede trasparenza e tracciabilità, e le istituzioni finanziarie sono allergiche al rischio. Un'unica vulnerabilità in un contratto intelligente potrebbe comportare perdite miliardarie, mentre una sola via di riciclaggio nei trasferimenti transfrontalieri potrebbe mettere a rischio licenze e comportare pesanti multe. Sembrerebbe che qualsiasi azienda in grado di effettuare audit on-chain e controlli di rischio sarebbe un venditore sicuro. Tuttavia, l'entrata nel mercato delle istituzioni finanziarie presenta una barriera quasi insormontabile.
Le applicazioni industriali sono dove la promessa della blockchain è più facilmente alta. Settori come l'energia rinnovabile, il trading di carbonio, l'e-commerce transfrontaliero e i dati medici possono vantare narrazioni strategiche, ma nella pratica i risultati spesso si discostano da queste aspettative. Diverse iniziative per mettere gli asset di carbonio sulla blockchain hanno mostrato che, nonostante l'apparente avanzamento, una volta cessati i sussidi finanziari, le piattaforme hanno perso slancio.
Identità digitale e proprietà dei dati sono problematiche di lunga data. La conformità dei dati transfrontalieri, la verifica dell'identità e la proprietà delle informazioni educative e mediche sono tutte aree promettenti, ma necessitano della cooperazione di interi ecosistemi e dell'approvazione normativa. La realtà è che la maggior parte dei team sopravvive solo grazie a progetti governativi, lottando per raggiungere una scala significativa.
Servizi giudiziari e pubblici erano tra le aree iniziali in cui si riponevano grandi speranze per la blockchain. Seppur vi siano stati progetti di successo, la loro vera opportunità di mercato è limitata. Questi progetti, pur avendo stabilità, mancano di un potenziale di crescita, creando una situazione paradossale: sebbene la blockchain sia facilmente accettata in questo contesto, risulta difficile ottenere favore da parte del capitale.
Riflettendo su tutto ciò, la logica dietro queste iniziative appare solida, ma nell'implementazione sorgono sempre gli stessi problemi: i clienti non sono disposti a pagare, le barriere alla conformità sono troppo alte e lo spazio di mercato è limitato. La realtà è dura. Questa è la situazione attuale per chi gestisce fondi: ci sono soldi e politiche che permettono investimenti in progetti senza emissione di token, ma le aziende veramente meritevoli sono rare.
Non penso che questo sia la fine. Negli ultimi due decenni, le startup internet cinesi hanno attraversato fasi simili. Inizialmente si parlava di bolla, ma successivamente si sono affermati e-commerce, pagamenti e social networking come infrastrutture. Anche la blockchain potrebbe dover affrontare un ciclo lungo, prima di emergere con applicazioni reali. Sono più entusiasta di vedere startup che possono integrare la blockchain con le vere industrie e risolvere problemi concreti.
Queste strade sembrano difficili ora, ma se qualcuno troverà la via d'uscita, sarà una vittoria non solo per un progetto, ma per l'intera industria.
https://www.panewslab.com/en/articles/b677d912-385e-4b32-9d9c-529a456ae5aa