🟨CRYPTO ANALISI: "Bitcoin: Stallo a $90.000 e Rischi di Correzione"

🟨CRYPTO ANALISI: "Bitcoin: Stallo a $90.000 e Rischi di Correzione"

Giorno: 15 dicembre 2025 | Ora: 18:45 Il prezzo di Bitcoin (BTC) si attesta intorno ai $90.000, generando dibattiti sulla sua direzione futura. Axel Adler Junior analizza che la criptovaluta si trova in una fase di correzione lieve, con una massima flessione del -32% dal massimo storico, rispetto ai -60% o -80% dei cicli precedenti. Solo il 12% dell'offerta è in perdita, suggerendo una resistenza alla capitolazione. Tuttavia, la stabilità attuale potrebbe essere a rischio se i possessori in profitto iniziano a vendere. Adler avverte che un calo oltre il -40% potrebbe innescare un classico ciclo ribassista. Ali Martinez osserva un possibile modello di bandiera ribassista, con un target di $70.000, implicando una caduta del 22%.


Il prezzo di Bitcoin (BTC) rimane bloccato intorno al livello di $90.000, suscitando un acceso dibattito su quale direzione prenderà il mercato con l'avvicinarsi della fine dell'anno. Secondo l'analisi di Axel Adler Junior, la criptovaluta si trova in una fase di attesa rara: tecnicamente in correzione, ma ancora lontana dai forti ribassi che storicamente hanno caratterizzato i mercati orso.

Attualmente, la massima correzione di Bitcoin si attesta intorno al -32% rispetto al suo massimo storico. Questo è un calo più lieve rispetto ai ribassi del -60% al -80% visti alla fine di cicli precedenti dal 2011. In cicli passati, una rottura costante sotto il -40% ha segnato l'inizio di un declino molto più profondo, ma in questo ciclo del 2025, Bitcoin non ha superato quella soglia.

Questo posiziona il mercato in una zona intermedia insolita, dove la correzione è innegabile, ma la sua gravità non si avvicina agli estremi ribassisti del passato. Le metriche delle perdite non realizzate avvalorano ulteriormente questo quadro. Solo il 12% dell'offerta attuale è in perdita, mentre un'88% delle monete rimane in profitto. Anche il recente picco locale, con circa il 17% dell'offerta in rosso, è notevolmente al di sotto dei livelli storici di capitolazione, dove circa il 60% dell'offerta era sotto acqua nei minimi dei cicli precedenti.

Tuttavia, questa stessa forza comporta anche rischi, poiché molti possessori sono ancora in profitto. Pertanto, qualsiasi attivazione negativa potrebbe accelerare il prendere profitto e spingere i ribassi più in profondità. Adler ha sostenuto che Bitcoin si trova fondamentalmente in equilibrio tra due possibili percorsi. Se la correzione si mantiene sopra la zona del -35% e le perdite non realizzate restano moderate, ciò rafforzerebbe l'idea di un mercato "piatto" strutturalmente influenzato dalla domanda istituzionale e dalle continue restrizioni di offerta.

Tuttavia, un calo oltre il -40% aumenterebbe notevolmente la probabilità di un ciclo ribassista classico, aprendo la porta a ribassi del -60% al -70% e a una fase di capitolazione più severa. Per ora, l'azione di prezzo congelata di Bitcoin indica questo delicato equilibrio. Il prossimo grande movimento dipenderà dal fatto che i ribassi continuino a progredire e che le perdite non realizzate inizino a salire verso soglie storicamente significative.

Inoltre, l'analista Ali Martinez ha avvertito che Bitcoin potrebbe prepararsi a una correzione più profonda dopo aver osservato una potenziale formazione di bandiera ribassista. Il grafico delle 12 ore mostra BTC che si sta consolidando all'interno di un canale ascendente sempre più stretto dopo un forte movimento al ribasso. Questo è un classico modello di continuazione che spesso porta a un ulteriore calo.

Martinez ha notato che se questo modello si rompe, l'obiettivo tecnico si trova vicino ai $70.000, il che indica una caduta di oltre il 22% dai livelli attuali.

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