🟨CRYPTO ANALISI: "Bitcoin: Segnali di Mercato Orso in Vista?"
Giorno: 25 dicembre 2025 | Ora: 20:07 Bitcoin ha ignorato segnali macroeconomici favorevoli, come il calo dell'indice dei prezzi al consumo negli Stati Uniti, e ha visto una diminuzione del prezzo e dei capitali in entrata. Secondo Jurrien Timmer di Fidelity, Bitcoin potrebbe aver concluso il suo ciclo quadriennale. Le vendite da parte dei detentori a lungo termine sono aumentate drasticamente, e le afflussi di stablecoin sono crollati di quasi il 90%. Nonostante la crescente dominanza di Bitcoin, il capitale si è spostato verso asset tradizionali piuttosto che verso criptovalute. La chiusura di dicembre sarà determinante: mantenersi sopra $82.800 potrebbe indicare una fase di transizione, mentre una chiusura sotto quel livello aumenterebbe i rischi di mercato orso.
Bitcoin sembra aver trascurato segnali macroeconomici che avrebbero potuto supportarlo. Nonostante l'indice dei prezzi al consumo degli Stati Uniti sia sceso al 2,7% a dicembre, aumentando le aspettative di tagli ai tassi, Bitcoin non ha reagito positivamente. Invece di attirare nuovi capitali, il prezzo ha subito un rallentamento mentre i fondi si sono spostati altrove. Questa disconnessione ha riacceso il dibattito sulla possibilità di un mercato orso per Bitcoin.
Il direttore di macroeconomia globale di Fidelity, Jurrien Timmer, ha avvertito che Bitcoin potrebbe aver già concluso il suo ultimo ciclo quadriennale lo scorso ottobre, sia in termini di prezzo che di tempo. I dati on-chain e di mercato da allora sostengono sempre più questa tesi. Indicatori indipendenti segnalano che il capitale si sta ritirando, i detentori convinti stanno vendendo e Bitcoin sta assorbendo rischi senza una domanda reale.
Le afflussi di stablecoin, che solitamente fungono da carburante per i rally delle criptovalute, sono crollati dal picco di agosto. Gli afflussi totali per le stablecoin ERC-20, che avevano raggiunto circa 10,2 miliardi, sono scesi a circa 1,06 miliardi entro il 24 dicembre, una diminuzione di quasi il 90%. Questo calo ha coinciso con il massimo di Bitcoin sopra $125,000, suggerendo che dopo il picco, la distribuzione ha sostituito l'accumulo.
I detentori a lungo termine stanno cambiando comportamento, diventando venditori aggressivi. La variazione netta della posizione dei detentori a lungo termine di Bitcoin è diventata negativa subito dopo il picco del ciclo. Le vendite sono aumentate drasticamente, passando da circa 16.500 BTC al giorno a quasi 279.000 BTC recentemente. Questo andamento si allinea con l'ipotesi di Timmer che il ciclo di halving quadriennale sia terminato.
Nonostante la crescente dominanza di Bitcoin, che ora si attesta tra il 57 e il 59%, questo non rappresenta un segnale di rischio. Dopo la pubblicazione di dati CPI più morbidi, il capitale non si è spostato verso Bitcoin, ma ha fluito verso asset tradizionali come l'oro e l'argento, evidenziando che la dominanza crescente non è guidata da un appetito di rischio fresco, ma da un ritiro verso una maggiore sicurezza.
Inoltre, i grandi detentori stanno riducendo le loro posizioni. Il numero di indirizzi Bitcoin che detengono più di 10.000 BTC è sceso da 92 a 88, indicando che il denaro intelligente non sta posizionandosi aggressivamente per un rialzo. Bitcoin rimane al di sotto della media mobile a lungo termine di 365 giorni, attualmente vicino ai $102.000, un livello cruciale che, se non recuperato, suggerisce un cambio di regime nel mercato.
Nonostante le evidenze a favore di un mercato orso, due indicatori di ciclo a lungo termine non hanno ancora confermato una rottura strutturale. Inoltre, l'interpretazione del rallentamento del CPI da parte dei mercati suggerisce che gli investitori stanno dando priorità alla sicurezza e alla liquidità piuttosto che alla crescita. L'indicatore Pi Cycle Top, uno dei più affidabili, non ha ancora segnalato un picco, e Bitcoin sta ancora scambiando vicino alla sua media mobile semplice a 2 anni, che ha storicamente segnato la divisione tra cicli di sopravvivenza e fasi orso profonde.
In sintesi, la chiusura di dicembre sarà cruciale. Se Bitcoin si mantiene sopra $82.800, il mercato potrebbe rimanere in una fase di transizione, mentre una chiusura sotto questo livello potrebbe far aumentare i rischi di mercato orso. La ripresa sopra i $102.000 indicherebbe una riemersione di una struttura rialzista.
https://www.tradingview.com/news/beincrypto:7fc494ba9094b:0-is-bitcoin-already-in-a-bear-market-fidelity-chief-raises-concerns/