🟨CRYPTO ANALISI: "Bitcoin: Ribassi e Stabilità dei Detentori di Lungo Periodo"

🟨CRYPTO ANALISI: "Bitcoin: Ribassi e Stabilità dei Detentori di Lungo Periodo"

Giorno: 21 novembre 2025 | Ora: 00:11 Il recente ribasso di Bitcoin è attribuito principalmente a vendite da parte di detentori di medio termine, secondo VanEck. Le monete trasferite negli ultimi cinque anni hanno contribuito maggiormente alle vendite, mentre i detentori di lungo periodo sono rimasti stabili. Attualmente, Bitcoin è scambiato a circa 86.696 dollari, con un calo del 31,2% rispetto al suo massimo storico di 126.080 dollari. Il declino è dovuto a liquidazioni forzate, vendite da investitori a lungo termine e un clima economico incerto. Inoltre, c'è un cambiamento nell'interesse speculativo, con un calo significativo nei contratti perpetui. La stabilità dei detentori di lungo periodo e i movimenti nel mercato dei futures pongono Bitcoin in uno stato di "reset", che potrebbe precedere futuri rimbalzi.


Il recente ribasso di Bitcoin è alimentato principalmente da detentori di medio termine, piuttosto che dai grandi investitori di lungo periodo, secondo il rapporto "Mid-November 2025 Bitcoin ChainCheck" di VanEck. Le vendite provengono principalmente da portafogli le cui monete sono state trasferite negli ultimi cinque anni, mentre le coorti più anziane sono rimaste "notevolmente stabili", nonostante un clima di sentiment negativo. Inoltre, VanEck ha osservato che le monete spostate oltre i cinque anni continuano a crescere, con un incremento di circa 278.000 BTC negli ultimi due anni, segnalando una forte convinzione da parte dei detentori di lungo periodo.

Attualmente, Bitcoin si trova vicino ai minimi di diversi mesi, scambiandosi a circa 86.696 dollari, in calo del 3,2% nelle ultime 24 ore e del 31,2% rispetto al suo massimo storico di 126.080 dollari del 6 ottobre. Gli analisti hanno attribuito il declino a liquidazioni forzate, distribuzione da parte dei detentori di lungo termine e un'elevata volatilità nei mercati dei derivati offshore. I fattori principali sembrano essere vendite da parte di investitori di lungo periodo, un clima economico incerto e un evento di deleveraging avvenuto il 10 ottobre.

I movimenti di Bitcoin sono anche influenzati da comportamenti di trading aggressivi su piattaforme offshore, come evidenziato da un docente di finanza. Queste strategie di trading professionale, come lo spoofing o il laddering, si concentrano solo sulla rapidità di movimento del prezzo.

VanEck ha anche segnalato un cambiamento nella posizione speculativa, con un calo del 20% dell'interesse aperto nei contratti perpetui di Bitcoin in termini di BTC e del 32% in termini di USD dal 9 ottobre. I portafogli più piccoli, contenenti tra 100 e 1.000 BTC, hanno aumentato i loro saldi del 9% negli ultimi sei mesi e del 23% nell'ultimo anno, mentre la coorte dei grandi investitori ha ridotto le proprie posizioni. La stabilità dei detentori di lungo termine, la rotazione delle coorti e la capitolazione nel mercato dei futures pongono Bitcoin in uno stato di "reset", che storicamente ha preceduto rimbalzi strategici.

https://www.coindesk.com/markets/2025/11/20/bitcoin-sell-off-led-by-mid-cycle-wallets-while-long-term-whales-hold-firm-vaneck