🟨CRYPTO ANALISI: "Bitcoin: Massimo storico e volatilità"

🟨CRYPTO ANALISI: "Bitcoin: Massimo storico e volatilità"

Giorno: 2025-08-15 | Ora : 23:25 Il prezzo di Bitcoin (BTC) ha avuto una settimana volatile, raggiungendo un massimo storico di $124,474 prima di ritirarsi a $118,800. Questa fluttuazione è stata influenzata da dati contrastanti sull'inflazione statunitense. Inizialmente, il sentiment rialzista è stato alimentato da un CPI sotto le attese, ma è stato smorzato da un PPI superiore alle previsioni, indicando un incremento dell'inflazione. Questo ha portato a una chiusura di posizioni lunghe per $1.89 miliardi e un picco di liquidazioni a $130 milioni. Nonostante ciò, la domanda istituzionale per Bitcoin rimane alta, con aziende che aumentano le loro riserve. Si attende un recupero del prezzo, con supporti critici fissati a $116,000 e $111,980.


Il prezzo di Bitcoin (BTC) ha vissuto una settimana turbolenta, raggiungendo un nuovo massimo storico di $124,474 per poi ritirarsi bruscamente e stabilizzarsi attorno a $118,800. Questa volatilità è stata principalmente influenzata da segnali contrastanti provenienti dai dati sull'inflazione statunitense, che inizialmente hanno incoraggiato un sentiment rialzista, per poi causare un ritiro del mercato.

Durante la prima metà della settimana, BTC ha mostrato un andamento positivo grazie ai dati sul Consumer Price Index (CPI) degli Stati Uniti, che sono stati leggermente inferiori alle attese, alimentando le speranze di un possibile taglio dei tassi da parte della Federal Reserve. Tuttavia, l'ottimismo è stato smorzato dopo la pubblicazione dei dati sul Producer Price Index (PPI), che ha superato significativamente le previsioni, suggerendo un incremento dell'inflazione e alimentando un sentiment di avversione al rischio.

La chiusura di posizioni lunghe ha visto un unwind di $1.89 miliardi mentre BTC scendeva sotto i $118,000, evidenziando un cambiamento nel sentiment da rialzista a cauto. I dati di liquidazione indicano che le ultime chiusure forzate hanno colpito principalmente le posizioni lunghe più recenti, suggerendo che i trader erano stati troppo ottimisti. Questo ha portato a un picco di liquidazioni a $130 milioni, noto come long squeeze.

Nonostante le difficoltà di prezzo, la domanda istituzionale e aziendale per Bitcoin rimane robusta. Aziende come Strategy e Capital B hanno aumentato le loro riserve di BTC, evidenziando una crescente adozione. Il report di Sentora indica che 213 entità, tra cui aziende e governi, possiedono un totale di $228.85 miliardi in BTC, con una continua crescita delle partecipazioni negli ultimi anni.

Segnali di ottimismo emergono anche da iniziative come quella della società Nakamoto, che ha completato una fusione con KindlyMD e prevede di accumulare 1 milione di BTC. Inoltre, la Hong Kong Securities and Futures Commission ha emesso nuove linee guida per le piattaforme di trading di asset virtuali, contribuendo a creare un contesto normativo più favorevole.

La domanda resta se Bitcoin riuscirà a recuperare il suo massimo storico o se continuerà la correzione. Se BTC mantiene il supporto sopra i $116,000, potrebbe estendere la sua corsa verso il massimo di $124,474. Tuttavia, una chiusura sotto questo livello potrebbe portare a un ulteriore calo verso il supporto chiave di $111,980.

https://www.fxstreet.com/cryptocurrencies/news/bitcoin-weekly-forecast-btc-rides-the-us-inflation-rollercoaster-202508151010