🟨CRYPTO ANALISI: "Bitcoin in Vendita, Ethereum in Accumulo: Divergenza Strategica nel Mercato"

🟨CRYPTO ANALISI: "Bitcoin in Vendita, Ethereum in Accumulo: Divergenza Strategica nel Mercato"

Giorno: 2025-08-01 | Ora : 11:23:02 I piccoli investitori stanno vendendo Bitcoin, mentre i grandi detentori di Ethereum stanno accumulando. I dati mostrano un aumento nei depositi di BTC sugli exchange, segnalando vendite, mentre oltre 900 milioni di dollari in ETH sono stati prelevati, suggerendo un accumulo. La divergenza riflette strategie diverse: i piccoli vendono per incassare profitti, mentre i grandi investono a lungo termine. In un contesto macroeconomico stabile, le istituzioni stanno riducendo il rischio, mentre il mercato delle opzioni indica un atteggiamento ribassista per BTC.


I piccoli investitori sembrano aver iniziato a cedere Bitcoin, mentre i grandi possessori di Ethereum stanno aumentando significativamente le loro scorte. Questo comportamento del mercato mostra una netta divergenza nelle strategie adottate.

Secondo i dati on-chain forniti da CryptoQuant, la media mobile settimanale degli afflussi di Bitcoin da parte dei detentori a breve termine su Binance è salita da circa 10.000 BTC a oltre 36.000 BTC entro la fine di luglio. Questo aumento nei depositi sugli exchange è spesso un segnale di intenzione di vendita, specialmente dopo un recente aumento dei prezzi. Tali movimenti coincidono con il rally di Bitcoin, che ha spinto i piccoli investitori a incassare profitti piuttosto che mantenere le posizioni in vista di una possibile volatilità, portando a un ritracciamento vicino ai $114K il 1° agosto.

D’altra parte, il comportamento dei grandi investitori in Ethereum suggerisce una prospettiva rialzista a lungo termine. Il 31 luglio, i portafogli di grandi dimensioni hanno prelevato oltre 900 milioni di dollari in ETH dagli exchange centralizzati, un’attività spesso interpretata come accumulo, con i grandi investitori che trasferiscono asset in cold storage per tenerli off-market. Questi flussi opposti, con Bitcoin in entrata e Ethereum in uscita, evidenziano una spaccatura strategica: i piccoli investitori BTC optano per uscite a breve termine, mentre i grandi operatori sembrano posizionarsi per un aumento futuro in ETH.

Questa divergenza si verifica in un contesto macroeconomico più ampio, con la recente decisione della Federal Reserve degli Stati Uniti di mantenere i tassi d'interesse attuali, che ha riacceso l'interesse istituzionale per le criptovalute. Tuttavia, i piccoli investitori reagiscono con maggiore cautela, mostrando una volontà di ridurre i rischi, mentre i grandi investitori approfittano della chiarezza macroeconomica per costruire posizioni a lungo termine. Ne risulta una dinamica di mercato ben nota: i piccoli vendono nei momenti di forza, mentre i grandi accumulano in silenzio.

Quest’analisi si fa ancora più interessante considerando le tendenze di volatilità e il mercato delle opzioni. Secondo quanto riportato da Derive.xyz, il gap di volatilità tra Ethereum e Bitcoin si sta ampliando. Infatti, la volatilità a 30 giorni di ETH è ora superiore del 30% rispetto a quella di BTC, in aumento rispetto al 24% di un mese fa. Questa crescente divergenza riflette un rinnovato interesse degli investitori verso ETH, anche grazie all'emergere di aziende supportate da tesorerie come Ethermachine e Bitmine, oltre al decimo anniversario di Ethereum.

Alla fine di luglio, si è registrata una significativa ondata di profitti realizzati, stimata tra i 6 e gli 8 miliardi di dollari, che suggerisce che le istituzioni potrebbero essere in fase di riduzione del rischio in vista di quello che si prevede sarà un terzo trimestre turbolento. Il mercato delle opzioni sembra inclinarsi verso un atteggiamento ribassista, come evidenziato dallo skew a 30 giorni di BTC, che è passato da +3% a -1,5%. Ciò indica che le opzioni put ora sono prezzate più in alto rispetto alle call, suggerendo una forte domanda di assicurazione per il ribasso, poiché i trader si aspettano uno o due mesi di azione di prezzo ribassista.