🟨CRYPTO ANALISI: "Bitcoin in crisi: verso i $100,000 tra incertezze e deflussi"

🟨CRYPTO ANALISI: "Bitcoin in crisi: verso i $100,000 tra incertezze e deflussi"

Giorno: 2025-11-07 | Ora: 01:21 Il prezzo di Bitcoin è attualmente in fase di forte instabilità, avvicinandosi ai $100,000, con deflussi dalle ETF di Bitcoin che hanno raggiunto i 2 miliardi di dollari dal 29 ottobre. I risultati aziendali deludenti e le preoccupazioni macroeconomiche alimentano l'incertezza nel mercato. Giovedì, Bitcoin ha toccato il supporto di $101,500, portando a liquidazioni per oltre 135 milioni di dollari. Il momentum rialzista è quasi scomparso, e il premio dei futures mensili è sceso sotto il 5%. Gli investitori temono correzioni nei mercati globali, aumentando la domanda di opzioni put. Nonostante il calo del prezzo a $100,300, l'interesse nei futures rimane, ma la liquidità è preferita rispetto all'investimento in Bitcoin, aumentando la pressione al ribasso.


Il prezzo di Bitcoin sta affrontando una fase di forte instabilità, avvicinandosi rapidamente alla soglia di $100,000. Dal 29 ottobre, i deflussi dalle ETF di Bitcoin hanno raggiunto i 2 miliardi di dollari, contribuendo a un clima di incertezza e a una diminuzione dell'ottimismo riguardo alla domanda istituzionale. A questo si aggiungono risultati aziendali deludenti e timori macroeconomici, che suggeriscono che il prezzo di Bitcoin potrebbe scendere ulteriormente prima che gli acquirenti ritrovino fiducia nel mercato.

Giovedì, Bitcoin ha testato nuovamente il supporto di $101,500, portando a liquidazioni per oltre 135 milioni di dollari da posizioni future bullish. I derivati di Bitcoin mostrano che il momentum rialzista è quasi scomparso, e i trader si interrogano sulla capacità del supporto di $100,000 di resistere a ulteriori pressioni. Inoltre, il premio dei futures mensili di Bitcoin rispetto al mercato spot ha mostrato segnali di domanda in calo, scendendo sotto la soglia del 5%.

Le preoccupazioni degli investitori sono amplificate da fattori macroeconomici più ampi, come valutazioni elevate e restrizioni energetiche legate alla produzione di chip per intelligenza artificiale. La chiusura del governo degli Stati Uniti ha anche sollevato dubbi sul potere d'acquisto dei consumatori, mentre diverse aziende hanno riportato risultati trimestrali inferiori alle attese. Questo contesto ha portato a un aumento della domanda di opzioni put, riflettendo una crescente paura di correzioni nei mercati globali.

Nonostante il calo del prezzo di Bitcoin a $100,300, l'interesse aperto nei futures non è diminuito, suggerendo che i trader bullish stiano aggiungendo margine per evitare liquidazioni. Tuttavia, la preferenza per mantenere liquidità piuttosto che investire in Bitcoin rimane alta, dato il timore di un'improvvisa svendita nel mercato azionario. Le recenti uscite massicce da ETF di Bitcoin hanno ulteriormente accentuato la pressione al ribasso, lasciando aperta la possibilità di una correzione sotto i $100,000.

https://cointelegraph.com/news/bitcoin-bulls-retreat-as-spot-btc-etf-outflows-deepen-and-macro-fears-grow