🟨CRYPTO ANALISI: "Bitcoin in crisi: oro e rame dominano il mercato nel 2025"
Giorno: 25 dicembre 2025 | Ora: 10:29 Nel 2025, il bitcoin non ha soddisfatto le aspettative degli investitori, che cercano sicurezza e crescita. L'oro ha registrato un aumento del 70%, superando tutti gli altri asset, mentre il rame ha guadagnato il 35%. In confronto, l'S&P 500 e il Nasdaq hanno avuto incrementi più modesti, e il bitcoin è sceso del 6%. Questo cambiamento nelle preferenze degli investitori è guidato da preoccupazioni macroeconomiche e politiche. Nonostante le aspettative iniziali, il bitcoin non è riuscito a posizionarsi come "oro digitale". L'assenza di interesse sovrano e l'attrattiva crescente dell'oro come bene rifugio hanno contribuito alla sua scarsa performance. Gli analisti suggeriscono che il bitcoin potrebbe ancora accumulare energia per un possibile futuro rally.
Nel 2025, gli investitori che cercano sia sicurezza che crescita sembrano aver raggiunto un consenso inaspettato: il bitcoin (BTC) non riesce a catturare né l'uno né l'altro. Questo sentimento è evidente nel confronto anno dopo anno di vari asset, tra cui azioni, oro, obbligazioni a 10 anni, bitcoin, metalli industriali come il rame e l'indice del dollaro. L'oro, tradizionale bene rifugio e strumento contro l'inflazione, ha registrato un aumento del 70%, raggiungendo un massimo storico oltre i 4.450 dollari per oncia, superando tutti gli altri asset principali di un ampio margine. Il rame, spesso considerato un barometro della salute economica globale, è il secondo miglior performer con guadagni del 35%.
Nel frattempo, l'S&P 500 e il Nasdaq hanno guadagnato rispettivamente il 17% e il 21%, mentre le obbligazioni a 10 anni hanno perso il 9% e il bitcoin è sceso del 6%. Anche l'indice del dollaro, che misura il tasso di cambio del dollaro statunitense rispetto a un paniere di valute fiat, è diminuito di quasi il 10%. Questo scenario suggerisce un cambiamento nelle preferenze degli investitori verso asset tangibili, di fronte a preoccupazioni macroeconomiche e politiche e all'espansione dell'IA.
All'inizio dell'anno, la domanda di beni rifugio, alimentata da questioni macroeconomiche e politiche e dalla paura della svalutazione delle valute fiat, insieme al boom dell'IA, erano considerate come fattori ultra-ottimisti per il bitcoin. Tuttavia, questa aspettativa non si è realizzata. Ciò è in parte dovuto alla narrazione di bitcoin come "oro digitale", che non ha convinto del tutto gli investitori, i quali ora vedono molte storie legate alle criptovalute come allocazioni passive piuttosto che come temi di crescita guidati da casi d'uso convincenti.
In questo contesto, gli investitori hanno scelto di acquistare oro come bene rifugio, mentre il bitcoin è stato trascurato nonostante l'andamento positivo dell'IA. Il rame ha visto un aumento significativo, sostenuto da tendenze come l'elettrificazione e le tensioni geopolitiche, mentre l'offerta cresce lentamente. L'assenza di un interesse sovrano per il bitcoin è stata identificata come una delle ragioni principali della sua scarsa performance. A differenza dell'oro, che è un bene "hard" per le banche centrali globali, il bitcoin è visto come un asset più speculativo per investitori con una maggiore propensione al rischio.
Inoltre, mentre l'oro ha visto un aumento degli acquisti da parte delle banche centrali, in particolare nei paesi asiatici, il bitcoin sembra mancare di attrattiva tra le entità sovrane. Nonostante le difficoltà, alcuni analisti ritengono che il bitcoin stia accumulando energia per un possibile rally futuro. La sua attuale fase di consolidamento potrebbe indicare che, quando il commercio della svalutazione delle valute accelera, il bitcoin reagirà con forza.
In sintesi, mentre oro e rame continuano a superare gli altri asset, il loro andamento riflette un mercato che scommette su futuri contraddittori: crescita guidata dall'IA contro timori di fallimento sistemico a causa di debito fiscale insostenibile. La performance dell'oro, in particolare, dimostra che l'ansia riguardo al sistema finanziario globale supera l'entusiasmo per il boom dell'IA. Questa fuga verso la tangibilità suggerisce una crescente sfiducia nelle "promesse delle valute fiat" e negli asset puramente legati alla liquidità fiat.
https://www.coindesk.com/markets/2025/12/23/bitcoin-trails-polar-opposites-gold-and-copper-as-the-fear-and-ai-trade-lifts-tangible-assets