🟨CRYPTO ANALISI: "Bitcoin in crisi: oro e argento dominano il mercato"

🟨CRYPTO ANALISI: "Bitcoin in crisi: oro e argento dominano il mercato"

Giorno: 18 dicembre 2025 | Ora : 17:50 Il rifiuto di Bitcoin di superare i $90,000 ha evidenziato l'attuale predominanza dei metalli preziosi, come oro e argento, nel contesto della svalutazione. Nonostante le previsioni di ottobre che indicavano un possibile aumento di Bitcoin a $165,000, al momento BTC è in calo del 30% rispetto ai massimi di ottobre, mentre l'oro e l'argento hanno raggiunto massimi storici. La debolezza di Bitcoin è correlata alla sua associazione con asset rischiosi e a vendite da parte di detentori a lungo termine. Inoltre, i timori riguardo al calcolo quantistico aggiungono incertezze. Tuttavia, storicamente, i picchi dell'oro sono seguiti da rally di Bitcoin, suggerendo che potrebbe esserci una ripresa nel 2026.


Il rifiuto di Bitcoin, con un valore di $88,773.34, di superare la soglia dei $90,000 mercoledì scorso ha rappresentato un chiaro promemoria per gli investitori: i metalli preziosi come oro e argento sono i veri vincitori nel contesto della svalutazione, almeno per il momento, piuttosto che il "gold digitale".

Nel mese di ottobre, alcuni analisti avevano previsto che sia l'oro che Bitcoin avrebbero beneficiato dalla svalutazione, con un obiettivo di prezzo per BTC fissato a $165,000 in base alla volatilità relativa all'oro. Tuttavia, questa previsione non si è ancora concretizzata.

Attualmente, mentre Bitcoin si attesta intorno agli $88,000, in calo del 30% rispetto ai massimi di ottobre, l'oro è vicino ai massimi storici, scambiando a circa $4,350 all'oncia, e l'argento ha recentemente raggiunto nuovi massimi sopra i $66, aumentando del 40% da ottobre. Charlie Morris, fondatore di ByteTree, ha sottolineato che non si può ignorare il mercato rialzista dei metalli preziosi, che continua a prosperare.

La debolezza attuale di Bitcoin è legata al suo rapporto con gli asset rischiosi. Mentre gli indici azionari sono rimasti vicino ai massimi storici, alcune aree speculative del mercato azionario hanno subito forti perdite negli ultimi periodi. Inoltre, il rapporto tra BTC e oro ha già raggiunto il picco nel 2024 e si trova in un marcato mercato ribassista.

Un altro fattore che ha influenzato la debolezza di Bitcoin è la vendita strutturale da parte dei detentori a lungo termine. La ricerca ha mostrato che la fornitura di BTC detenuta in UTXO (output di transazione non spesi) più vecchi di due anni è in costante declino, con circa 1.6 milioni di BTC riattivati dal 2024. Anche i dati di Glassnode indicano un aumento delle vendite da parte degli investitori a lungo termine.

Inoltre, si discute sempre di più dei rischi che il calcolo quantistico potrebbe rappresentare per la sicurezza crittografica di Bitcoin. Sebbene questa preoccupazione rimanga per lo più teorica, aggiunge un ulteriore livello di incertezza per gli investitori.

Tuttavia, c'è una speranza per gli investitori in Bitcoin: storicamente, i picchi dell'oro spesso precedono i rally di BTC di 100-150 giorni di trading. Gli analisti di Bitfinex hanno osservato che l'attuale consolidamento del mercato di Bitcoin è una fase di transizione che potrebbe preparare il terreno per un recupero nel 2026. Morris ha espresso una visione simile, affermando che, quando il rally dell'argento si esaurirà, Bitcoin avrà l'opportunità di emergere.

https://www.coindesk.com/markets/2025/12/17/gold-silver-shine-in-debasement-trade-as-bitcoin-is-left-behind