🟨CRYPTO ANALISI: "Bitcoin in crescita, yen giapponese in calo dopo l'aumento dei tassi"
Giorno: 20 dicembre 2025 | Ora: 06:14 Il Bitcoin ha raggiunto il valore di $87,111.12, mentre lo yen giapponese ha subito una flessione dopo l'aumento dei tassi d'interesse da parte della Banca del Giappone (BOJ), che ha innalzato il tasso a breve termine di 25 punti base allo 0,75%, il livello più alto in trent'anni. Nonostante l'inflazione oltre il 2%, i tassi reali rimangono negativi, mantenendo condizioni monetarie accomodanti. Dopo l'annuncio, lo yen è sceso a 156,03 per dollaro, mentre il Bitcoin è salito a $87,500 prima di stabilizzarsi intorno a $87,000. Le preoccupazioni per un rafforzamento dello yen dovuto ai tassi più alti sono state considerate eccessive, poiché i tassi giapponesi rimangono inferiori a quelli statunitensi, evitando un disfacimento dei carry trade.
Il Bitcoin ha mostrato una certa forza, raggiungendo il valore di $87,111.12, mentre lo yen giapponese ha subito una flessione a seguito dell'aumento dei tassi d'interesse da parte della Banca del Giappone (BOJ), come previsto. La banca centrale giapponese ha innalzato il tasso di interesse a breve termine di 25 punti base, portandolo allo 0,75%, il livello più alto degli ultimi trent'anni, segnando così un cambiamento graduale dopo decenni di politica monetaria ultra-espansiva.
Nella dichiarazione di politica, la BOJ ha riconosciuto che l'inflazione si mantiene sopra il target del 2% a causa dell'aumento dei costi delle importazioni e di dinamiche di prezzo interne più robuste. Tuttavia, è stato sottolineato che i tassi d'interesse, aggiustati per l'inflazione, rimangono negativi, suggerendo che le condizioni monetarie restano accomodanti anche dopo l'aumento.
Subito dopo la decisione di politica monetaria, lo yen è sceso a 156,03 per dollaro statunitense da 155,67. Nel frattempo, il Bitcoin è aumentato da $86,000 a $87,500, prima di ritirarsi leggermente e stabilizzarsi intorno a $87,000, secondo i dati di CoinDesk. La reazione del mercato si allinea con le aspettative, poiché l'aumento dei tassi era ampiamente previsto.
Negli ultimi tempi, alcuni osservatori avevano espresso preoccupazioni che l'aumento dei tassi potesse rafforzare lo yen, innescando una chiusura delle operazioni di carry trade in yen e un generale sentimento di avversione al rischio. Per decenni, i tassi ultra-bassi o addirittura negativi del Giappone hanno fatto dello yen una valuta di finanziamento preferita per i carry trade, permettendo agli investitori di prendere in prestito a basso costo in yen per investire in asset a rendimento più elevato, amplificando così la liquidità globale e l'appetito per il rischio.
Tuttavia, le prospettive di tassi più alti in Giappone hanno spaventato i sostenitori degli asset a rischio. Queste paure sono state giudicate eccessive, poiché, come spiegato da CoinDesk, anche dopo l'aumento, i tassi giapponesi rimarranno notevolmente più economici rispetto a quelli statunitensi, garantendo che non vi sia un disfacimento di massa dei carry trade.
https://www.coindesk.com/markets/2025/12/19/btc-jumps-above-usd87-000-yen-slides-after-bank-of-japan-rate-hike