🟨CRYPTO ANALISI: "Bitcoin in Calo: Sotto i 110.000 Dollari, Pressioni Macroeconomiche e Incertezze"

🟨CRYPTO ANALISI: "Bitcoin in Calo: Sotto i 110.000 Dollari, Pressioni Macroeconomiche e Incertezze"

Giorno: 2025-11-01 | Ora: 17:17 Bitcoin (BTC) continua a scendere, ora sotto i 110.000 dollari, influenzato da pressioni macroeconomiche e dall'atteggiamento aggressivo della Federal Reserve. Le uscite settimanali di oltre 600 milioni di dollari dai fondi ETF spot indicano una diminuzione della domanda istituzionale, con rischi di correzione verso i 102.000 dollari. Dopo quattro giorni di ribassi, Bitcoin ha toccato un minimo di 106.304 dollari, spinto dalle dichiarazioni di Jerome Powell che hanno escluso ulteriori tagli sui tassi. Le liquidazioni totali hanno raggiunto 843,26 milioni di dollari, evidenziando cautela nel mercato. Nonostante ciò, l'arrivo di nuovi ETF altcoin e acquisizioni significative di Bitcoin segnalano una certa fiducia. Tuttavia, se non trova supporto a 106.453 dollari, il ribasso potrebbe continuare.


Bitcoin (BTC) continua la sua discesa, scendendo sotto i 110.000 dollari mentre le pressioni macroeconomiche influiscono sugli asset a rischio. Il tono aggressivo della Federal Reserve e i recenti sviluppi nei colloqui commerciali tra gli Stati Uniti e la Cina hanno mantenuto gli investitori in uno stato di incertezza. Inoltre, le uscite settimanali di oltre 600 milioni di dollari dai fondi ETF spot Bitcoin elencati negli Stati Uniti indicano una domanda istituzionale in calo, il che potrebbe portare a una correzione verso il livello di 102.000 dollari.

All'inizio della settimana, Bitcoin ha affrontato resistenze in una zona chiave e ha registrato una diminuzione per quattro giorni consecutivi, toccando un minimo di 106.304 dollari. Questa correzione è stata accelerata dalle dichiarazioni di Jerome Powell, che ha smentito le aspettative di un ulteriore taglio dei tassi di interesse a dicembre, nonostante un recente abbassamento di 25 punti base. Questa posizione hawkish della Fed potrebbe rafforzare il dollaro statunitense, influenzando negativamente le criptovalute.

La correzione del prezzo di Bitcoin ha causato liquidazioni per un totale di 843,26 milioni di dollari, la maggior parte delle quali riguardanti posizioni lunghe. L'indice di paura e avidità è sceso a 29, indicando crescente cautela tra gli operatori di mercato.

Nonostante i colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina, che avevano portato a dichiarazioni ottimistiche riguardo agli acquisti di soia da parte della Cina, il sentiment di mercato rimane fragile a causa dell'incertezza economica. Inoltre, la domanda istituzionale per Bitcoin mostra segni di indebolimento, con flussi in uscita dai fondi ETF spot che superano i 600 milioni di dollari.

In Giappone, è stato lanciato un nuovo stablecoin denominato in yen, JPYC, che potrebbe sostenere un outlook positivo a lungo termine per il mercato delle criptovalute, fungendo da gateway per una maggiore accettazione delle stesse.

Nonostante le correzioni in corso, ci sono segnali di ottimismo. Diverse ETF altcoin hanno debuttato, e alcune aziende hanno annunciato acquisizioni significative di Bitcoin, dimostrando una continua fiducia nel mercato. Tuttavia, la prospettiva tecnica suggerisce che se Bitcoin non trova supporto attorno al livello di 106.453 dollari, potrebbe estendere la discesa verso il minimo di 102.000 dollari.

https://www.fxstreet.com/cryptocurrencies/news/bitcoin-weekly-forecast-btc-slips-below-110-000-as-macroeconomic-headwinds-weigh-on-risk-assets-202510311039