🟨CRYPTO ANALISI: "Bitcoin in calo: il 'Bart Simpson pattern' preoccupa gli investitori"

🟨CRYPTO ANALISI: "Bitcoin in calo: il 'Bart Simpson pattern' preoccupa gli investitori"

Giorno: 18 dicembre 2025 | Ora: 00:08 Bitcoin ha toccato un minimo di 85.500 dollari, subendo il "Bart Simpson pattern", caratterizzato da un rapido rialzo seguito da un crollo. Il mercato delle criptovalute è attualmente in difficoltà, mostrando una correlazione con i mercati azionari solo quando questi scendono. Dopo un iniziale rally, il Nasdaq ha perso terreno, portando a perdite nel settore tecnologico. A differenza di Bitcoin, metalli preziosi come oro e argento stanno guadagnando terreno. Negli ultimi giorni, Bitcoin ha perso l'8%, Ether il 15%. Jasper De Maere di Wintermute suggerisce che Bitcoin è bloccato tra 86.000 e 92.000 dollari e prevede ulteriori prese di profitto nel breve termine, con segnali di massima sofferenza nel mercato.


Bitcoin è tornato a un minimo settimanale di 85.500 dollari dopo aver subito il temuto "Bart Simpson pattern", un movimento di prezzo che inizia con un rapido rialzo, si stabilizza per alcuni minuti e poi precipita di nuovo al punto di partenza. Questo movimento ha creato un grafico simile alla testa del famoso personaggio dei cartoni animati.

Il mercato delle criptovalute sembra nuovamente intrappolato in una situazione problematica: non mostra correlazione con le azioni quando queste salgono, ma ha una correlazione 1:1 quando i mercati azionari scendono. Infatti, il rally di questa mattina è svanito insieme al Nasdaq, che ha iniziato a scendere con l'ulteriore calo dell'entusiasmo per il settore dell'intelligenza artificiale. Circa novanta minuti prima della chiusura, l'indice tecnologico è sceso dell'1,5%, con perdite ancora più consistenti in gran parte del settore dei chip.

Un ulteriore motivo di frustrazione per gli investitori in criptovalute è rappresentato dalla continua crescita dei metalli preziosi: l'argento è aumentato del 5% raggiungendo un nuovo massimo, mentre l'oro è salito dell'1%, avvicinandosi a un record storico. Un tempo i sostenitori di Bitcoin si aspettavano che questa criptovaluta fosse l'asset preferito in caso di allentamento della politica monetaria da parte della Fed o come rifugio sicuro quando le azioni affrontavano difficoltà. Invece, sono stati oro, argento e persino rame a beneficiare di questa domanda.

Le prestazioni della settimana nel settore delle criptovalute non sono affatto positive: Bitcoin è diminuito dell'8%, Ether del 15% e Solana e XRP del 12%.

Secondo Jasper De Maere, stratega di desk presso Wintermute, Bitcoin sembra essere bloccato in un intervallo compreso tra 86.000 e 92.000 dollari. Ha aggiunto che, poiché l'attuale range di consolidamento sta vivendo alta volatilità, i movimenti di prezzo improvvisi di oggi non sono poi così insoliti, dato che i trader stanno affrontando liquidazioni.

De Maere ha messo in guardia dall'interpretare troppo i segnali tecnici in questo momento e prevede ulteriori prese di profitto nelle prossime due settimane, guidate da aggiustamenti di portafoglio di fine anno e considerazioni fiscali. "Le persone stanno chiudendo posizioni per prendersi una pausa... i rally di breve durata vengono rapidamente venduti".

Si aspetta che i movimenti laterali di Bitcoin continuino fino a nuovi catalizzatori, uno dei quali potrebbe essere la scadenza di grandi opzioni a fine dicembre. Pur non suggerendo ancora un fondo, De Maere ha affermato che il mercato inizia a mostrare segnali di massima sofferenza. "Sento che siamo al massimo dolore", ha detto. "A breve termine, direi che siamo sicuramente in ipervenduto".

https://www.coindesk.com/markets/2025/12/17/traders-mull-the-bottom-as-bitcoin-returns-to-week-s-lows-below-usd86-000