🟨CRYPTO ANALISI: "Bitcoin: Evoluzione e Sfide nella Gestione Aziendale"

🟨CRYPTO ANALISI: "Bitcoin: Evoluzione e Sfide nella Gestione Aziendale"

Giorno: 21 ottobre 2025 | Ora: 17:02 Negli ultimi cinque anni, Bitcoin (BTC) è emerso come un asset di riserva significativo per aziende e governi, grazie a sviluppi normativi favorevoli. Tuttavia, gli afflussi di capitale nelle tesorerie di Bitcoin hanno subito un calo, passando da 2,57 miliardi di dollari a soli 33,74 milioni settimanali. Nonostante questo, il totale di BTC detenuti è aumentato, con 37 aziende non minerarie che gestiscono circa 865.350 BTC, tra cui MicroStrategy, Tesla e Bullish. Il declino degli afflussi è attribuito a costi crescenti, maggiore attenzione normativa e l'interesse per criptovalute alternative. Gli ETF su Bitcoin, che hanno attratto 61,54 miliardi di dollari, offrono un'alternativa popolare per gli investitori, spingendo le aziende a riconsiderare le loro strategie d'investimento in BTC.


Negli ultimi cinque anni, il panorama della proprietà degli asset aziendali ha subito un'evoluzione significativa, con Bitcoin (BTC) che si è affermato come un asset di riserva, sia nei bilanci aziendali che nelle tesorerie governative. Gli sviluppi normativi più ampi hanno creato un contesto favorevole all'innovazione negli asset digitali, tutelando al contempo gli interessi degli stakeholder e dei clienti. Questo rappresenta un punto di svolta importante per l'industria delle criptovalute, in cui Bitcoin è ora riconosciuto dalle istituzioni non solo come un asset speculativo, ma anche come un elemento strategico di gestione della tesoreria.

Tuttavia, si è registrato un calo significativo degli afflussi di capitale nelle tesorerie di Bitcoin negli ultimi mesi. Secondo i dati di SoSoValue, gli afflussi netti settimanali nelle aziende non minerarie di Bitcoin hanno raggiunto i 2,57 miliardi di dollari all'inizio di agosto, ma da allora la tendenza è costantemente diminuita, con una media di 33,74 milioni di dollari nella settimana che si è conclusa il 20 ottobre. Nonostante ciò, il numero totale di BTC detenuti ha mostrato un trend positivo, con circa 865.350 BTC, valutati circa 95,85 miliardi di dollari al momento della scrittura.

Ci sono 37 aziende non minerarie che operano tesorerie di BTC, con Strategy di Michael Saylor in testa, che detiene un totale di 640.418 BTC, valutati a 70,94 miliardi di dollari. Altre importanti aziende detentrici di Bitcoin includono Bullish, Tesla e Bitcoin Standard Treasury Company, ognuna con significativi investimenti in BTC. Nonostante il crollo degli afflussi, Bitcoin continua a essere considerato un asset strategico da parte di molte aziende, con Saylor che lo definisce "oro digitale" per la sua fornitura limitata e il potenziale come asset di protezione e riserva di valore.

Il declino degli afflussi nelle tesorerie di Bitcoin è attribuibile a diversi fattori, tra cui l’aumento dei costi di raccolta di capitale, la maggiore attenzione normativa e la necessità di approvazioni da parte degli azionisti. Inoltre, un crescente interesse verso criptovalute alternative che offrono rendimenti ha spostato l'attenzione da Bitcoin verso asset come Ethereum e Solana, che permettono accesso a piattaforme generatrici di rendimento nel settore della Finanza Decentralizzata.

Infine, gli ETF su Bitcoin, che consentono di investire direttamente in BTC attraverso le borse, hanno attratto afflussi considerevoli, accumulando 61,54 miliardi di dollari dall'approvazione avvenuta a gennaio 2024. Questo ha reso gli ETF una scelta sempre più popolare per gli investitori, poiché offrono un modo per accedere a Bitcoin senza le complessità associate alla gestione di tesorerie di criptovalute. Le aziende, quindi, stanno riconsiderando le loro strategie riguardanti l'investimento in Bitcoin, integrando questo asset in modo più strategico e selettivo nella gestione dei propri bilanci.

https://www.fxstreet.com/cryptocurrencies/news/trends-in-bitcoin-treasuries-as-inflows-plunge-99-202510211300