🟨CRYPTO ANALISI: "Bitcoin ed Ethereum: Tra Correzioni e Riapparizione"
Giorno: 2025-12-09 | Ora: 00:01 Nel mese di ottobre, Bitcoin ha raggiunto un massimo storico di oltre 125.000 dollari, per poi subire a novembre un calo del 32%, scendendo sotto gli 85.000 dollari. Anche Ethereum ha visto una forte correzione, passando da 4.500 a 2.750 dollari, con una perdita del 39%. Nonostante una ripresa a fine novembre, entrambi i mercati rimangono incerti, con domande su future oscillazioni e la capacità di attrarre investitori. Dicembre storicamente favorisce le criptovalute, con segnali tecnici positivi all'8 dicembre. L'aggiornamento di Ethereum e l'audit di sicurezza di Bitcoin potrebbero influenzare il mercato, lasciando in sospeso quale criptovaluta avrà il sopravvento.
Nel mese di ottobre, Bitcoin ha raggiunto un livello storico superando i 125.000 dollari, ma a fine novembre ha subito un forte calo, scendendo sotto gli 85.000 dollari, segnando una correzione del 32%. Anche Ethereum ha seguito un percorso simile, partendo da un massimo di 4.500 dollari per poi scendere a 2.750 dollari, con una perdita del 39% per chi aveva acquistato il 6 ottobre. Tuttavia, alla fine di novembre, entrambi i criptovalute hanno iniziato a recuperare, con Bitcoin che si attestava attorno ai 92.000 dollari e Ethereum a 3.150 dollari.
Nonostante la ripresa, l’orizzonte per Bitcoin ed Ethereum appare incerto dopo le forti correzioni. Si pone quindi la domanda se il mercato abbia già eliminato gli investitori più deboli o se ci saranno ulteriori oscillazioni in futuro. Anche figure notoriamente ottimiste, come Michael Saylor, hanno ridotto gli acquisti significativi. In passato, le correzioni di queste criptovalute sono state anche del 60% e 90%, e non si può escludere che accada di nuovo nel 2026.
Dicembre tende a essere un mese favorevole per le criptovalute, e Bitcoin ha storicamente registrato rally di Natale più pronunciati rispetto ai titoli tecnologici statunitensi. Dal punto di vista delle riserve aziendali, la situazione rimane positiva: Ethereum possiede 5,7 milioni di ETH per un valore di circa 17,9 miliardi di dollari, mentre Bitcoin ha 4 milioni di BTC per un valore di circa 616 miliardi di dollari.
I segnali tecnici per entrambe le criptovalute erano relativamente positivi l'8 dicembre, con i prezzi che si muovevano al di sopra delle medie mobili a 10, 20, 30 e 50 giorni. Inoltre, il volume degli scambi giornalieri ha mostrato una costante crescita nonostante i ribassi significativi dei prezzi. I livelli psicologici di 100.000 dollari per Bitcoin e 3.000 dollari per Ethereum hanno dimostrato di avere un forte impatto, con un aumento del volume degli scambi in corrispondenza di test sui livelli di supporto.
Con una mancanza di un chiaro vantaggio tecnico tra Bitcoin ed Ethereum, gli analisti potrebbero volgere la loro attenzione verso le roadmap strategiche di ciascuna criptovaluta. L’aggiornamento Fusaka di Ethereum è stato attivato il 3 dicembre, migliorando l'efficienza della blockchain. D’altro canto, Bitcoin ha ricevuto una prima audit di sicurezza da una società di cybersecurity, senza riscontrare debolezze critiche. Le reazioni del mercato in seguito a tali aggiornamenti seguiranno il consueto trend di "comprare la voce, vendere la notizia". Solo il mese di dicembre potrà rivelare quale delle due criptovalute avrà il sopravvento.
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