🟨CRYPTO ANALISI: "Bitcoin come Rifugio nell'Inflazione Crescente"

🟨CRYPTO ANALISI: "Bitcoin come Rifugio nell'Inflazione Crescente"

Giorno: 20 agosto 2025 | Ora: 21:16 La pressione politica sull'economia americana sta crescendo, con l'amministrazione Trump che richiede tagli ai tassi d'interesse, rischiando di incrementare l'inflazione e destabilizzare i mercati obbligazionari. In questo scenario, Bitcoin potrebbe trarne vantaggio sia con rapidi tagli, fungendo da protezione contro l'inflazione, sia in un contesto di crescita lenta dell'inflazione, consolidando il suo ruolo di valore rifugio. Nonostante l'apparente crescita economica, segnali di stress come l'inflazione core PCE al 2,8% e un dollaro in calo di oltre il 10% mettono in allerta. Indipendentemente dalla decisione della Fed, gli Stati Uniti sono su una traiettoria inflazionistica, e Bitcoin potrebbe rivelarsi un veicolo chiave per affrontare questa sfida.


La pressione politica sull'economia americana sta crescendo, con l'amministrazione Trump che spinge per tagli aggressivi ai tassi d'interesse. Questa manovra potrebbe innescare un aumento dell'inflazione, indebolire il dollaro e destabilizzare i mercati obbligazionari a lungo termine. Anche senza i tagli, le politiche commerciali e l'espansione fiscale sono destinate a spingere i prezzi verso l'alto.

In questo contesto, Bitcoin potrebbe trarre vantaggio indipendentemente dalla direzione che prenderanno i tassi. In un ambiente di rapidi tagli, Bitcoin potrebbe fungere da protezione contro l'inflazione, mentre in un contesto di crescita lenta dell'inflazione, potrebbe consolidarsi come un valore rifugio man mano che la credibilità macroeconomica degli Stati Uniti si erode.

Nonostante l'apparente crescita dell'economia americana, ci sono segnali di stress sempre più evidenti, con l'inflazione core PCE bloccata al 2,8% e il dollaro in calo di oltre il 10% dall'inizio dell'anno. Se la Fed dovesse cedere alla pressione politica e tagliare i tassi, potremmo assistere a un'impennata dell'inflazione, con conseguenze devastanti per il debito pubblico e la stabilità economica.

Se la Fed decidesse di mantenere i tassi fermi, ciò non impedirebbe comunque l'inflazione, già innescata dagli effetti delle tariffe e dal "Big Beautiful Bill". Anche senza tagli immediati, l'inflazione potrebbe salire fino al 3,0-3,2%, mentre i costi del servizio del debito continuerebbero a crescere, mettendo sotto pressione l'economia.

In entrambi gli scenari, l'impatto macroeconomico si rifletterebbe su Bitcoin. In un contesto di tagli severi e inflazione elevata, Bitcoin potrebbe vedere un'immediata impennata, diventando una riserva di valore preferita. In alternativa, in uno scenario più graduale, Bitcoin potrebbe oscillare fino alla fine del 2025, ma la sua proposta di valore come protezione contro i rischi sistemici si consoliderebbe man mano che il dollaro si indebolisce.

In conclusione, indipendentemente dalla decisione della Fed, gli Stati Uniti si trovano su una traiettoria inflazionistica. Le politiche fiscali aggressive e le pressioni commerciali stanno già esercitando una pressione al rialzo sui prezzi, e Bitcoin potrebbe rivelarsi il veicolo più adatto per navigare in questo scenario complesso.

https://cointelegraph.com/news/all-roads-lead-to-inflation-fed-cut-or-not-bitcoin-may-stand-to-gain