🟨CRYPTO ANALISI: "Aumento Tassi Banca Giappone: Impatti su Mercati e Criptovalute"

🟨CRYPTO ANALISI: "Aumento Tassi Banca Giappone: Impatti su Mercati e Criptovalute"

Giorno: 15 dicembre 2025 | Ora: 16:19 La Banca del Giappone (BoJ) prevede di aumentare i tassi di interesse di 25 punti base, portandoli allo 0,75%, il primo incremento dal gennaio scorso e il più alto in 30 anni. Questa decisione, attesa per il 19 dicembre, potrebbe influenzare negativamente bitcoin e il mercato delle criptovalute, poiché un yen più forte tende a ridurre i prezzi di bitcoin. Attualmente, il tasso di cambio è di 156 yen per dollaro. Un aumento dei tassi potrebbe rendere meno attraenti le operazioni di carry trade sullo yen, influenzando il mercato azionario e le criptovalute. Tuttavia, la reazione immediata potrebbe essere attenuata da una già esistente esposizione rialzista sullo yen e dall'aumento dei rendimenti obbligazionari giapponesi. La situazione fiscale del Giappone, con un alto debito pubblico, rimane un fattore di rischio.


La Banca del Giappone (BoJ) è attesa per un aumento dei tassi di interesse, il primo da gennaio, con un incremento di 25 punti base che porterebbe il tasso di politica monetaria allo 0,75% rispetto allo 0,50%. Questa decisione, prevista per il 19 dicembre, rappresenterebbe il livello più alto dei tassi giapponesi in circa 30 anni.

Le ripercussioni sui mercati globali rimangono incerte; tuttavia, gli sviluppi in Giappone hanno storicamente avuto un impatto negativo su bitcoin e sull'intero mercato delle criptovalute. Un yen più forte ha spesso coinciso con una pressione al ribasso su bitcoin, mentre un yen più debole tende a supportare prezzi più elevati. La forza dello yen complica le condizioni di liquidità globale, a cui bitcoin è particolarmente sensibile.

Attualmente, lo yen scambia intorno a 156 contro il dollaro americano, leggermente più forte rispetto al picco di fine novembre sopra 157. L'aumento dei tassi da parte della BoJ potrebbe influenzare il carry trade sullo yen e avere effetti su bitcoin tramite il canale azionario. Negli ultimi decenni, i fondi speculativi hanno preso in prestito yen a tassi ultra-bassi o addirittura negativi per finanziare posizioni in asset ad alta beta, principalmente azioni tecnologiche e buoni del Tesoro statunitensi, grazie alla prolungata politica monetaria espansiva del Giappone.

Secondo questa teoria, un tasso giapponese più alto potrebbe ridurre l'attrattiva di queste operazioni di carry trade e invertire il flusso di denaro, portando a una diffusa avversione al rischio in azioni e criptovalute. Tuttavia, le paure non sono infondate; l'ultima aumento della BoJ, che ha portato i tassi allo 0,5% il 31 luglio 2024, ha causato un rally dello yen e una massiccia avversione al rischio all'inizio di agosto, con bitcoin sceso da circa 65.000 a 50.000 dollari.

Tuttavia, la situazione potrebbe essere diversa questa volta per due motivi. In primo luogo, gli speculatori detengono già un'esposizione netta lunga (rialzista) sullo yen, rendendo improbabile una reazione immediata all'aumento della BoJ. In secondo luogo, i rendimenti obbligazionari giapponesi sono aumentati nel corso di quest'anno, raggiungendo massimi pluridecennali su entrambe le estremità della curva. Pertanto, l'imminente aumento dei tassi riflette i tassi ufficiali che si allineano con il mercato.

Nel frattempo, questa settimana, la Federal Reserve degli Stati Uniti ha ridotto i tassi di 25 punti base, portandoli a un minimo di tre anni, oltre ad aver introdotto misure di liquidità. L'indice del dollaro è sceso ai minimi di sette settimane. Considerando tutto ciò, le probabilità di un marcato "JPY carry unwind" e di avversione al rischio a fine anno sembrano basse.

Tuttavia, la situazione fiscale del Giappone, con un rapporto debito/PIL del 240%, richiede un attento monitoraggio nel prossimo anno come potenziale fonte di volatilità di mercato. Secondo MacroHive, "sotto la guida del Primo Ministro Sanae Takaichi, un'ampia espansione fiscale e tagli alle tasse arrivano mentre l'inflazione si attesta attorno al 3% e la BoJ mantiene i tassi troppo bassi, continuando a comportarsi come se il Giappone fosse bloccato in deflazione. Con un alto debito e aspettative di inflazione in aumento, gli investitori mettono in discussione la credibilità della BoJ, i rendimenti dei JGB si inaspriscono, lo yen si indebolisce e il Giappone inizia a sembrare più una storia di crisi fiscale che un rifugio sicuro."

https://www.coindesk.com/markets/2025/12/13/bank-of-japan-set-to-hike-rates-to-30-year-high-posing-another-threat-to-bitcoin