🟨CRYPTO ANALISI: "Accumulo Record di Bitcoin: Gli 'Sharks' Aumentano le Partecipazioni"

🟨CRYPTO ANALISI: "Accumulo Record di Bitcoin: Gli 'Sharks' Aumentano le Partecipazioni"

Giorno: 2025-09-12 | Ora: 09:48:39 Negli ultimi sette giorni, i "sharks" di Bitcoin, portafogli con 100-1.000 BTC, hanno accumulato 65.000 BTC, raggiungendo un totale record di 3,65 milioni. Questo avviene mentre i prezzi si stabilizzano attorno ai 112.000 dollari, mostrando una divergenza tra speculazione a breve termine e domanda strutturale. Dati di CryptoQuant rivelano un aumento delle posizioni dei Long-Term Holder (LTH) e un deflusso netto dagli exchange, indicando che gli investitori tendono a ritirare BTC in cold storage. Sebbene possa esserci un ritracciamento a breve, le condizioni di mercato suggeriscono un potenziale rialzo, supportato da una crescente scarsità. Inoltre, i minatori stanno passando da venditori ad accumulatori, aumentando le riserve nonostante le difficoltà.


Negli ultimi sette giorni, i portafogli di Bitcoin che detengono tra 100 e 1.000 BTC, comunemente conosciuti come "sharks", hanno assorbito ben 65.000 BTC, portando le loro partecipazioni totali a un record di 3,65 milioni di BTC. Questo accumulo aggressivo è avvenuto mentre i prezzi spot si consolidavano attorno ai 112.000 dollari, evidenziando una crescente divergenza tra la speculazione a breve termine e la domanda strutturale guidata dalla convinzione.

I dati di CryptoQuant mostrano due indicatori chiave che convalidano questa visione: il cambiamento netto nella posizione dei Long-Term Holder (LTH) e il flusso netto degli exchange. Il primo ha registrato un cambiamento positivo significativo, poiché gli investitori esperti accumulano monete anziché distribuirle. Storicamente, tali picchi verdi precedono cicli rialzisti più ampi, poiché BTC passa in "mani forti" meno propense a vendere durante le fluttuazioni temporanee. Nel frattempo, i flussi degli exchange mostrano un evidente deflusso, con investitori che ritirano costantemente BTC in cold storage piuttosto che lasciarli disponibili per il trading immediato.

Questa situazione conferma che l'acquisto recente non è solo una riposizionamento speculativo, ma una rimozione reale dell'offerta dai mercati liquidi. Quando l'accumulo da parte degli sharks si unisce all'assorbimento da parte dei LTH e ai prelievi dagli exchange, la configurazione diventa altamente favorevole a una compressione dell'offerta. Sebbene vi sia la possibilità di un ritracciamento a breve termine, in particolare se i mercati dei derivati diventano eccessivamente riscaldati, le forze strutturali in gioco pendono verso valutazioni più elevate non appena riemerge la domanda.

In un contesto di crescente scarsità, la struttura del mercato di Bitcoin sta lentamente ma decisamente cambiando. A settembre, i prelievi sono aumentati oltre 22 milioni di BTC, mentre i flussi in entrata si sono arrestati, indicando una ridotta volontà di vendere e una maggiore preferenza per l'autocustodia, fattori che rafforzano l'ipotesi di un movimento rialzista del mercato.

Aggiungendo alla narrativa di una fornitura in restringimento, i minatori di Bitcoin stanno modificando il loro approccio e stanno passando da venditori aggressivi a accumulatori costanti. Nonostante la difficoltà di mining record e l'aumento delle commissioni di transazione, i minatori stanno mantenendo le loro riserve, spinti da fattori come l'approvazione di ETF Bitcoin spot negli Stati Uniti e l'adozione sovrana.

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