Giorno: 22 novembre 2024 | Ora: 22:17

Tagli di Posti di Lavoro nel Settore Automobilistico in Germania

Negli ultimi giorni, la situazione del settore automobilistico in Germania ha subito un ulteriore colpo, con l'annuncio da parte del fornitore di componenti auto Bosch di pianificare la riduzione di 5500 posti di lavoro nel suo reparto automobilistico. Questo segna un ulteriore segnale di difficoltà per l'industria automobilistica tedesca.

Piano di Tagli di Bosch

Secondo un portavoce di Bosch, l'azienda intende ridurre il personale a livello globale di 5500 unità, di cui 3800 in Germania. Il portavoce ha spiegato che "l'industria automobilistica sta affrontando una grave sovrapproduzione, una pressione competitiva e sui prezzi in aumento, oltre a una transizione verso i veicoli elettrici più lenta del previsto."

Impatto sulle Tecnologie Avanzate

Tra i tagli previsti, circa 3500 posti di lavoro verranno eliminati entro la fine del 2027, con impatti sui settori dedicati allo sviluppo delle tecnologie di guida intelligente e software veicolari centralizzati. Bosch ha notato che lo sviluppo delle tecnologie avanzate non sta progredendo come inizialmente atteso, e molti produttori di automobili stanno ritardando o abbandonando i progetti in questo ambito, il che ha avuto un impatto negativo significativo sulle attività dell'azienda come fornitore di componenti.

Dimensioni e Rilevanza di Bosch

Bosch è il più grande fornitore automobilistico al mondo in base ai ricavi, con i suoi componenti utilizzati in circa 1,5 miliardi di veicoli operanti a livello globale. L'azienda produce una vasta gamma di prodotti, dai candelotti accensione al software per la guida autonoma, e ha investito molto in nuove tecnologie.

Contesto del Settore Automobilistico

Bosch non è l'unico a fare i conti con la ristrutturazione del settore; altre aziende come Continental e ZF hanno già annunciato riduzioni di personale a causa della diminuzione della domanda. La situazione è ulteriormente aggravata dalla decisione della Ford di ridurre di 2900 posti di lavoro nella sua fabbrica di Colonia, Germania, a causa delle perdite continue.

Reazioni e Futuro del Settore

Marcus Wassenberg, amministratore delegato di Ford Germania, ha dichiarato che questa mossa riflette i cambiamenti in atto, sottolineando i costi elevati della forza lavoro e dell'energia in Germania. Inoltre, Volkswagen ha presentato un piano di riduzione dei costi che prevede un abbattimento del 10% degli stipendi e la chiusura di almeno tre stabilimenti in Germania, suscitando forti reazioni da parte dei sindacati.

Il sindacato dei metalmeccanici ha già annunciato una grande mobilitazione, con scioperi previsti a partire dal 1° dicembre contro i piani di riduzione di salari e posti di lavoro presentati dalla direzione di Volkswagen.