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💾 **"Crisi Energetica in Europa: L'Austria Sotto Pressione dopo il Blocco delle Forniture di Gas dalla Russia"**

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**"Crisi Energetica in Europa: L'Austria Sotto Pressione dopo il Blocco delle Forniture di Gas dalla Russia"**

Giorno: 17 novembre 2024 | Ora: 06:16

La Crisi Energetica in Europa: La Russia Ferma le Forniture di Gas all'Austria

Il 16 novembre, l'Austria ha subito una significativa interruzione delle forniture di gas naturale dalla Russia, con l'Azienda Austriaca di Petrolio e Gas (OMV) che ha confermato la cessazione delle forniture. Questo evento è legato a tensioni nei rapporti contrattuali tra le due parti, mentre i prezzi del gas in Europa continuano a salire a causa delle preoccupazioni per la sicurezza delle forniture.

Interruzione delle Forniture di Gas

La OMV ha annunciato che la compagnia russa Gazprom ha interrotto le forniture di gas all'Austria a partire dalle 6:00 del 16 novembre. Questa decisione è stata comunicata dopo che la OMV ha ricevuto notizie che Gazprom avrebbe sospeso le forniture contrattuali, riducendo l'apporto di gas a zero. In risposta a questa situazione, il Primo Ministro austriaco, Karl Nehammer, ha dichiarato che il paese era preparato per questa eventualità, con i serbatoi di stoccaggio del gas che attualmente sono riempiti al 93% e possono garantire forniture per oltre un anno.

La Relazione Contrattuale Deteriorata

La sospensione delle forniture da parte di Gazprom sembra essere correlata al deterioramento dei rapporti contrattuali tra le due aziende. OMV ha fatto sapere che un arbitrato internazionale ha messo a rischio la sua produzione in Austria, poiché Gazprom aveva già interrotto le forniture al suo ramo tedesco nel settembre 2022. Questo ha portato a una sentenza arbitrale che prevede un risarcimento di oltre 230 milioni di euro. Se Gazprom non dovesse rispettare tale sentenza, OMV potrebbe dover applicare deduzioni dai contratti di fornitura di gas.

Le Implicazioni per l'Unione Europea

L'Unione Europea sta cercando di ridurre la sua dipendenza dal gas russo, come indicato dalle dichiarazioni della commissaria europea per l'energia, Kadri Simson, che ha affermato che l'UE è pronta a farne a meno. La Commissione Europea ha segnalato che le scorte di gas sono sufficienti per affrontare l'inverno e sta esplorando alternative, come il gas naturale liquefatto (GNL) dagli Stati Uniti. Questo cambio di approccio è stato sollecitato anche dal contesto geopolitico, in particolare a seguito del conflitto in Ucraina e delle sanzioni imposte alla Russia.

Aumento dei Prezzi del Gas in Europa

Negli ultimi due settimane, i prezzi del gas in Europa hanno registrato un'impennata significativa, con il contratto di riferimento olandese TTF che ha visto un aumento di oltre l'8% la scorsa settimana e quasi il 9% questa settimana. Gli analisti attribuiscono questo aumento alla forte domanda e alle preoccupazioni relative alla fornitura, mentre l'inizio della stagione di riscaldamento ha portato a una maggiore richiesta di gas. Tuttavia, ci sono segnali di una crescita debole delle importazioni di GNL in Europa, che potrebbe esercitare pressione sui mercati globali del gas.

In conclusione, la crisi energetica in Europa si sta intensificando con l'interruzione delle forniture di gas dalla Russia. Questa situazione mette in evidenza la vulnerabilità dell'Europa nella sua dipendenza da fonti di energia esterne e la necessità di diversificare le fonti di approvvigionamento per garantire la sicurezza energetica a lungo termine.