🟨"Criptovalute: Perdite Record di 2,1 Miliardi nel 2025"

Giorno: 27/06/2025 | Ora: 07:50 Nel primo semestre del 2025, attacchi alle criptovalute hanno causato perdite di 2,1 miliardi di dollari, con oltre l'80% proveniente da exploit infrastrutturali. Un attacco della Corea del Nord ha causato 1,5 miliardi di dollari di perdite. Si richiede una maggiore sicurezza e collaborazione globale per proteggere gli asset digitali.
Nel primo semestre del 2025, gli attacchi alle chiavi private delle criptovalute e le compromissioni del front-end hanno causato perdite per un totale di 2,1 miliardi di dollari, secondo un rapporto di TRM Labs. Oltre l'80% delle criptovalute rubate, in 75 attacchi finora, è stato ottenuto attraverso exploit infrastrutturali, i quali hanno fruttato in media dieci volte di più rispetto ad altri tipi di attacco. Questi attacchi si concentrano sulla parte tecnica di un sistema, mirando a ottenere accesso non autorizzato, ingannare gli utenti o dirottare asset.
Tra i metodi più comuni ci sono il dirottamento della frase seme privata di un wallet e l'exploitation della parte utente di un protocollo. Questi approcci sfruttano debolezze fondamentali nei sistemi crittografici e sono spesso amplificati da tecniche di ingegneria sociale. Un altro vettore di attacco significativo è rappresentato dagli exploit di protocollo, che includono attacchi come prestiti flash e ri-entrancy, contribuendo al 12% delle perdite nel primo semestre dell'anno.
In generale, le perdite hanno superato del 10% il precedente record del 2022 e si avvicinano al totale delle perdite di tutto il 2024, segnalando una minaccia sempre più concentrata per gli asset digitali. Un attacco di notevole entità è stato quello della Corea del Nord, che ha causato perdite di 1,5 miliardi di dollari a un exchange di criptovalute di Dubai, rappresentando quasi il 70% delle perdite totali fino ad ora nel 2025. Questo attacco ha elevato la dimensione media degli hack a quasi 30 milioni di dollari, il doppio rispetto all'anno precedente.
TRM Labs sottolinea la necessità di rafforzare la sicurezza fondamentale nel settore delle criptovalute, attraverso pratiche come l'autenticazione multifattoriale, lo storage a freddo, audit frequenti e misure avanzate contro le minacce interne e l'ingegneria sociale. È essenziale una collaborazione multifaccettata tra le forze dell'ordine a livello globale, le unità di intelligence finanziaria e le aziende di intelligence sulla blockchain. Le rapine record nel primo semestre del 2025 rappresentano un chiaro invito all'azione per adottare una postura di sicurezza collettiva, sostenuta e strategicamente allineata, pronta non solo per combattere il crimine, ma anche per affrontare atti di ingegneria statale più sotterranei.