🟨"Criptovalute nei Mutui: La FHFA Esamina Nuove Opportunità"

🟨"Criptovalute nei Mutui: La FHFA Esamina Nuove Opportunità"

Giorno: 26 giugno 2025 | Ora: 13:48 La Federal Housing Finance Agency (FHFA) degli USA sta valutando se le criptovalute possano essere incluse nelle valutazioni per la qualificazione ai mutui. Con la revoca della guida SEC, potrebbero integrarsi nella finanza tradizionale. Alcune aziende offrono già mutui garantiti da criptovalute, permettendo prestiti in cambio di beni digitali. Sempre più famiglie a basso reddito utilizzano i guadagni in criptovalute per estinguere mutui, mentre investitori ricchi acquistano immobili senza vendere Bitcoin.


La Federal Housing Finance Agency (FHFA) degli Stati Uniti sta esaminando se i possedimenti in criptovalute possano essere considerati nelle valutazioni per la qualificazione ai mutui. William Pulte, direttore della FHFA, ha annunciato che l'agenzia studierà l'utilizzo delle criptovalute in relazione alla concessione di mutui. Se l'agenzia dovesse consentire ai mutuatari di includere Bitcoin, stablecoin o altri token come beni idonei, ciò porterebbe a un'integrazione profonda di questa classe di asset nella finanza tradizionale.

Fino al 23 gennaio scorso, la maggior parte delle banche non era in grado di offrire prestiti o mutui garantiti da criptovalute a causa della guida contabile della Securities and Exchange Commission (SEC), che richiedeva alle aziende quotate di considerare i beni in criptovaluta come passività nei propri bilanci. Questa situazione ha creato complicazioni per le banche, poiché i requisiti di capitale sono legati ai contenuti del bilancio. Tuttavia, dopo la revoca di questa guida da parte della SEC, si sono aperte nuove opportunità per l'integrazione finanziaria delle criptovalute.

Sebbene i mutui garantiti da criptovalute esistano già, sono prodotti specifici offerti da aziende specializzate. Queste aziende consentono ai clienti di prendere in prestito denaro fiat per acquistare immobili o per altri scopi, in cambio di un collaterale costituito da beni digitali, solitamente con requisiti di alta collateralizzazione. Se il valore del bene digitale scelto come collaterale diminuisce, il cliente potrebbe dover aggiungere ulteriori asset per evitare la liquidazione.

Secondo un rapporto pubblicato a novembre 2024, un numero crescente di famiglie a basso reddito sta utilizzando i guadagni derivanti dagli investimenti in criptovalute per estinguere i propri mutui. Inoltre, alcuni possessori di Bitcoin stanno utilizzando prestiti garantiti da criptovalute per acquistare immobili senza vendere nemmeno un satoshi, in particolare persone con un alto patrimonio netto che non soddisfano i criteri tradizionali per il finanziamento immobiliare.