🟨"Criptovalute in Caduta: Tensioni in Medio Oriente Colpiscono Bitcoin e Mercati"

Giorno: 17 giugno 2025 | Ora: 04:15 I mercati delle criptovalute, incluso il Bitcoin, stanno subendo una flessione a causa delle tensioni in Medio Oriente. Il Bitcoin è sceso del 2%, perdendo oltre $2,000, mentre Ethereum ha registrato un calo del 4.8%. Altre criptovalute hanno subito perdite simili, portando a una diminuzione di $80 miliardi della capitalizzazione totale. Le ambasciate stanno evacuando i cittadini da Israele. La situazione di sicurezza continua a deteriorarsi.
I mercati delle criptovalute, incluso il Bitcoin, stanno subendo una nuova flessione a causa dell'escalation delle tensioni in Medio Oriente. Il presidente statunitense Donald Trump ha anticipato il suo rientro dal summit dei leader mondiali in Canada, comunicando un messaggio allarmante riguardo a Teheran. Ha richiesto che il Consiglio per la Sicurezza Nazionale fosse pronto nella Situation Room della Casa Bianca al suo ritorno, a seguito di un conflitto in crescita tra Israele e Iran.
Le ripercussioni sui prezzi delle criptovalute sono state immediate, con il Bitcoin che ha registrato una diminuzione del 2%, perdendo oltre $2,000 in poche ore. Dopo aver raggiunto un picco intraday di $108,780, il valore è tornato a $106,421 prima di una leggera ripresa. Nonostante ciò, il Bitcoin continua a rimanere all'interno di un canale di prezzo stabilito all'inizio di maggio, mantenendosi sopra i $100,000.
Anche altre criptovalute hanno subito perdite significative, con Ethereum che ha visto un calo del 4.8%, scendendo a poco sopra i $2,500. Inoltre, molti altcoin di alta capitalizzazione hanno registrato perdite tra il 5% e il 6%, mentre la capitalizzazione totale del mercato è diminuita di circa $80 miliardi, con liquidazioni di $400 milioni nelle ultime 24 ore.
In risposta all'aumento delle tensioni, diverse ambasciate, tra cui quella cinese e russa, hanno emesso avvisi di evacuazione per i propri cittadini in Israele, esortando a lasciare il paese il prima possibile. La situazione di sicurezza continua a deteriorarsi, con danni a infrastrutture civili e un aumento delle vittime tra i civili, rendendo la situazione ancora più critica.